What’s up on Bandcamp? [maggio 2020]

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I consigli di Rockambula dalla piattaforma più amata dalla scena indipendente.
LASER BACKGROUND – EVERGREEN LEGEND

[ 01.05.2020 | USA | psych pop, dream ]

Terzo capitolo per il progetto del musicista di Philadelphia Andy Molholt. I pezzi hanno un taglio molto pop (dalla produzione alle linee vocali, passando per le melodie) ma comunque connotato da un’atmosfera vagamente psych e in alcuni punti anche dream pop. Raw Animal in particolare è un pezzo che ne bilancia alla perfezione le varie anime sonore; in buona sostanza, eleganza e buon gusto.

THE END IS NEAR – s/t

[ 01.05.2020 | Spagna | indie rock, slowcore ]

Il titolo è un po’ inquietante visti i tempi, speriamo non anche premonitore. Funesti presagi a parte, il duo di Getafe composto da David e Naz esordisce con questo EP e lo fa alla grande. I riferimenti sembrano essere il rock rumoroso e un po’ nichilista di band 90s mai troppo idolatrate come Seam e Hum, e già questo è indice di qualità e buongusto. I testi sono chiaramente influenzati dallo straniante periodo che stiamo vivendo, ad esempio le parole di Quarantine sono le stesse che probabilmente hanno non di rado affollato la nostra mente in questi mesi. Fortuna che c’è la musica a renderci un po’ meno sol*.

SDW – S.D.W.

[ 05.05.2020 | Nuova Zelanda | indie rock, noise pop ]

Il moniker un po’ misterioso forse dirà poco, ma in verità parliamo di una realtà con cui abbiamo già avuto a che fare: il progetto prende infatti forma dai Polaroids of Polarbears, il cui album fece capolino nella nostra selezione di qualche mese fa. Estetica e missaggio sempre molto DIY – cosa che ci piace tantissimo – e anche il sound non cambia di molto, un indie rock che strizza spesso l’occhio al noise pop e con ogni tanto qualche gradita scorribanda shoegaze. Roba buona anche stavolta.

EVE OWEN – DON’T LET THE INK DRY

[ 08.05.2020 | UK | songwriting, folk ]

È da già qualche anno che il cantautorato al femminile si è ritagliato uno spazio via via sempre più importante nel panorama musicale odierno, fino a costituire praticamente una realtà a sé stante nel mare magnum del panorama alternative/indie. Da Angel Olsen ad Anna Calvi, da Sharon Van Etten a Lucy Dacus, la lista sarebbe lunghissima e variegata. Questa giovane artista londinese – al debutto assoluto – si inserisce alla perfezione in questo filone: eleganza, raffinatezza, un suono a metà strada tra indie e folk e con anche qualche gradevole inserto elettronico. Se il buongiorno si vede dal mattino…

MEURSAULT – OTELO CALAVERA

[ 11.05.2020 | Messico | ambient, bedroom pop ]

La tua etichetta del cuore che tira fuori un artista il cui moniker è il nome di uno dei tuoi personaggi letterari preferiti di sempre: è un sogno, vero? Ebbene sì, Stupid Decisions did it again! Poco sappiamo di questo Meursault, se non che sperimenta e registra tutto in casa (“tastiere, maracas in legno, padelle, pentole e rumori di chitarra”, il tutto rigorosamente in ambiente domestico). Bedroom ambient, un’illusione ipnagogica tutta casalinga.

TOPOGRAPHIES – NOT MY LONELINESS, BUT OURS

[ 15.05.2020 | USA | post-punk ]

Il nuovo EP della band da San Francisco ha un titolo che probabilmente spiega gli ultimi tre mesi che abbiamo vissuto meglio di tante delle parole che abbiamo sentito in questo periodo. Registrate separatamente dai tre membri proprio durante il lockdown, le tracce sono pervase da un certo senso di smarrimento e melanconia ormai tipico di questi tempi; una solitudine reale, tangibile, eppure proprio a detta loro l’esser riusciti a registrare un nuovo lavoro ognuno da casa sua li ha per certi versi uniti ancor di più. E forse questo può essere una metafora anche per le vite di tutt* noi. Magari, chissà.

YONIC SOUTH – TWIX & DIVE

[ 15.05.2020 | Italia | garage, lo-fi ]

Nuovo EP per il graditissimo ritorno della band lombarda dal moniker tra i più belli mai apparsi in Italia. Quattro brani (tre inediti, più la cover di Rock and Roll Star degli Oasis) che arrivano direttamente dalle primissime registrazioni della band, e il sound estremamente lo-fi e DIY ne è una palese testimonianza. Garage punk senza fronzoli e schizzato, Tell Me Why è ossessiva e folle mentre Stevie G King of Anfield farà sobbalzare i cuori dei tifosi del Liverpool e non solo.

GET WELL – CONGRATS/REGRETS

[ 29.05.2020 | Belgio | alt rock, indie, emocore ]

Alternative rock con non poche reminiscenze 90s per questo quartetto belga. L’intro chitarroso di Running Away strizza decisamente l’occhio all’emocore dei bei tempi che furono, che in generale sembra il riferimento principale delle quattro tracce presenti. Pezzi che nonostante i rimandi abbastanza palesi funzionano bene, suonano fresche e hanno davvero un buon tiro. Scrivere bei pezzi sarà forse mai banale?

HEADS. – PUSH

[ 29.05.2020 | Germania | noise, post-punk ]

Ottimo ritorno per questo trio berlinese. Il loro post-punk noise è efferato e pieno di vitale malessere, Weather Beaten e Push You to the Sea in particolare sono bordate che vanno dritte al punto, manifesti perfetti di un sound decisamente “in your face”. Manco a dirsi, la sezione ritmica è la vera colonna portante dei brani, con le algide sferragliate chitarristiche a delineare un quadro sonoro lucidamente oscuro.

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Last modified: 6 Giugno 2020