In un’industria musicale iperveloce, tornare dopo sei anni può essere un azzardo. Per l’artista californiana si tratta invece di un lento processo di crescita che culmina inquesto nuovo lavoro.
Kevin Parker torna dopo cinque anni con un nuovo lavoro e una rinnovata voglia di far muovere i culi. Peccato che nessuno gli abbia insegnato come fare.
È finita l’estate, sono iniziati i primi freddi e i malanni di stagione. Tra una Tachipirina e uno Zerinol ti consigliamo 10 dischi emo e screamo da assumere dopo i pasti.
Lo speciale estivo, con il meglio dei mesi più caldi. Perché tra l’ombrellone e lavorare con 38° non si smette mai di ascoltare musica incazzata (e triste).
Il sesto album del duo di Chicago è quello dell’apertura melodica, della riscoperta delle chitarre e di quella voglia di ottimismo mentre il mondo va a fuoco.
La band americana trova la formula definitiva per unire emo, math e pop da classifica con una scrittura affilata e consapevole. E il risultato è abbagliante.
Il nuovo album del collettivo di Detroit sublima il suono dei precedenti lavori per distillarne una forma purissima, urlandoci sopra tutti i modi in cui questa società si è fottuta. Refract? Reflect.