Rock Your Head Festival, tutto quello che c’è da sapere sull’edizione 2017, dal 12 al 14 agosto

Written by Eventi

Al via questo sabato 12 agosto la decima edizione del Rock Your Head Festival, a Montebello di Bertona, in provincia di Pescara.

Dopo aver costruito una propria identità ed essere cresciuto costantemente nel tempo in termini di contenuti e partecipazione, in occasione del suo decimo anniversario il Rock Your Head lascia la tradizionale location sulle colline adiacenti il campo sportivo per spostarsi nel centro storico di Montebello. Una scelta necessaria per rafforzare le finalità stesse del festival, quali la ricostruzione e la condivisione di spazi sociali. Una nuova sfida per rilanciare un messaggio deciso e consapevole nell’area dell’entroterra pescarese, in profonda difficoltà socio-economica e culturale dopo gli avvenimenti invernali. Da dieci anni il RYHF costruisce collaborazioni e percorsi comuni con le altre realtà locali, facendo leva sulla riscoperta della partecipazione attiva quale motore di crescita e consapevolezza. Lo ha fatto e continua a farlo puntando ad aumentare l’offerta musicale ed artistica, non concentrando le sue risorse economiche su proposte altisonanti ma preferendo da sempre uno sviluppo il più possibile condiviso e radicato, che parte dal basso e da un processo autenticamente partecipativo. Negli anni il festival ha comunque ospitato artisti del calibro di Civil Civic, Diaframma, Talco, Bud Spencer Blues Explosion e Yak.

Saranno 3 le aree concerto nel centro storico di Montebello di Bertona, dove gli artisti si esibiranno già dal pomeriggio. Il Main Stage sarà in Piazza Vittorio Emanuele, spazio centrale del comune pescarese che regala uno scorcio unico del Monte Bertona e che ospiterà tutte le serate del Rock Your Head Festival. Il Colajerv Stage sarà situato al Belvedere, a due passi dal Palazzo Crescenzi: sullo splendido sfondo della catena del Gran Sasso si svolgeranno fino al tramonto i live pomeridiani, in compagnia del Belomonte Social Bar e dell’area ludica. I Live on the lawn si terranno invece nel parco adiacente al municipio in Piazza Sandro Pertini. In quest’area immersa nel verde si potrà pranzare ed assistere ai concerti sul prato.

Si partirà sabato 12 agosto alle 21 con il live degli Shijo X, progetto trip-hop nato a Bologna nel 2009 e che negli anni ha collezionato presenze importanti, tra cui il Primavera Sound di Barcellona e al Liverpool Soundcity. Dalle 22 spazio ai Baseball Gregg, formazione italo-californiana capace di un estroverso pop sperimentale, e ai Rev Rev Rev, quartetto shoegaze emiliano che oscilla tra situazioni oniriche ed enigmatici riverberi psichedelici. Chiuderanno la serata i Funk Rimini, dinamico concentrato di disco funk che non manca di abusare di altri generi come nu soul, hip hop e broken beat.
Domenica 13 agosto si comincerà dal pomeriggio sul Colajerv Stage con gli Sherpa, che dalle 17 proporranno la loro psichedelia dalle mille influenze che tanto ha avuto successo nel Nord Europa. L’atmosfera visionaria continuerà con Pieralberto Valli, che virerà su sonorità elettroniche minimali dal sapore alt-pop. Dopo una breve pausa la musica riprenderà sul Main Stage alle 21 con i Plastic Man, vintage band italiana capace di riportare in vita il genuino sound fuzz degli anni ’60/’70, e i Super Paradise, un tuffo nel più recente passato dream pop riletto in chiave garage. La serata si concluderà con le nuove promesse dell’indie rock inglese Black Honey, saliti alla ribalta della scena alternativa internazionale in poco tempo grazie all’agguerrita voce femminile di Izzy Phillips e ad una decisa attitudine garage. Per loro sarà la prima volta in concerto in Italia.

Black Honey

Ultima giornata quella di lunedì 14 agosto. Si comincia dalle 18:30 al Colajerv Stage con gli Sweat, band romana lo-fi che prende le mosse dalla tradizione garage-pop di matrice americana di etichette come Burger Records e Lollipop Records. Alle 21 ci si sposta sul Main Stage per i Campos, progetto nato da Simone Bettin dei Criminal Jokers e dal producer Davide Barbafiera che propone un originale pop folk elettronico sconosciuto ai più in Italia. Alle 23 spazio agli americani Froth, quartetto capace di muoversi con audacia tra psych e shoegaze inglobando sonorità ora noise ora kraut. L’ultima esibizione del festival coinciderà con il primo concerto in assoluto in Italia dei parigini DBFC. Il progetto francese amalgama con piglio creativo techno, psych, disco music e mitologia rock, esordendo pochi mesi fa con il primo album Jenks.

DBFC

Durante l’intero arco del festival saranno presenti attività correlate extra-musicali come Street Art a cura di Macs e Etnik. Dal 13 al 14 agosto si svolgerà un workshop a pagamento per la divulgazione e la salvaguardia della tecnica pittorica dell’affresco. Presente come ogni anno “Ozio Letterario”, lo spazio curato dalla Libreria Tibo nell’area Monumento. Sarà allestita “Ruin Your View”, una mostra fotografica che si terrà in tutte le giornate del festival sulle pareti del Palazzo Crescenzi. L’obiettivo è quello di rielaborare l’abbandono, attraverso l’arte, in un concetto duale che certamente produce una inesorabile decadenza, ma che al contempo può assumere una accezione positiva di riconversione dinamica e creativa. Organizzate per le giornate del 13 agosto e 14 agosto un’escursione guidata fino alla cima del Monte Bertona e una visita guidata del centro storico di Montebello di Bertona. Inoltre nei pressi del ColaJerv Stage e del Belo Monte Social Bar sarà situata un’area ludica dove ci si potrà rilassare leggendo un buon libro o dilettandosi nei numerosi intrattenimenti offerti dal festival durante i pomeriggi (giochi da tavola, ping pong, biliardino, bocce).
Saranno presenti un’area Camping (costo 5 euro a persona inclusivo di servizio doccia), aree ristoro (Monumento/Pranzo – Corso Aldo Moro/Cena), Belo Monte Social Bar (Ex Mattatoio) e affitto bici (servizio offerto da Wolftour Discover Abruzzo).

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Last modified: 22 Febbraio 2019