Davide Riccio – New Roaring Twenties / Human Decision Required

Written by Recensioni

Un mastodonte citazionistico carico di strampalata bellezza.
[ 11.06.2021 | New Model Label | experimental rock ]

Figura di spicco del panorama artistico underground torinese, il non più giovanissimo Davide Riccio mette insieme un’opera mastodontica in doppio cd nella quale si diverte a citare gli anni Ottanta affiancandoli a rimandi non troppo velati alla vocalità di Lou Reed e David Bowie (One Of Paris), allo stile art pop di David Sylvian ma anche alle oscurità del neofolk nordico (Ginnungagap).

Psichedelia cosmica (New Roaring Twenties), giocosi divertissement vocali (Always On), citazioni sonore e liriche (Shakespeare’s Sonnet 116), elettronica old style, neo classical, reminiscenze dalla scena di Canterbury (Daimon), inquietudini sinfoniche alla maniera di Mike Oldfield (Rosa Of Vatnsendi), cantautorato classico, intimo e nostalgico, scelte soniche estreme, bizzarre che paiono venute fuori dal genio di The Residents (Was My Life A Kohoutek?) se non addirittura una dance music irrequieta e volutamente fuori luogo (Enjoy) pronta a sfociare nell’oscurità.

Potremmo continuare all’infinito ma il succo è abbastanza chiaro: questo gigante è un gran disco per tutti gli amanti delle forme musicali pop più strampalate, per chi ama tanto la vocalità quanto la sperimentazione. Un’opera in grado di incastonarsi alla perfezione nell’attualità ignota ma allo stesso tempo di toccare le corde della memoria di noi che abbiamo imparato ad amare i volti nascosti della musica meno commerciale.

***

Un disco non di facile fruizione, che non può lasciarsi ascoltare da tutti per il puro gusto dell’ascolto disattento; necessita conoscenze se non competenza perché tanto somiglia ad un capolavoro citazionistico ma ricco di contenuti, impossibilitato a meravigliarci della sua estetica ridondante senza attento sguardo alle basi su cui poggia.

Godere dell’ascolto di New Roaring Twenties / Human Decision Required senza inquadrare almeno buona parte dei suoi punti di riferimento è come guardare un tramonto senza colori, come leggere Baudelaire senza avere conoscenza della lingua francese, come vivere senza avere ricordi della tua vita nel giorno in cui avrai piena consapevolezza della fine ormai imminente.

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Last modified: 8 Novembre 2021