Siren Festival | guarda il teaser e scopri il programma della preview del 21 luglio

Written by Eventi

La terza edizione del Siren Festival prenderà il via giovedì 21 luglio nella splendida cornice del Cortile D’Avalos con la proiezione esclusiva del nuovo film realizzato da Adam Green, “Aladdin”, proseguirà con una chiacchierata con l’autore e terminerà con un live acustico del grande Lee Ranaldo dei Sonic Youth.

Adam Green è rinomato in tutto il mondo per essere uno dei talenti compositivi più prolifici e interessanti del panorama musicale internazionale.
Nativo di New York, Green registrò e produsse il suo primo album a soli 17 anni. Attivo nella scena anti-folk Newyorkese alla fine degli anni 90’ formò il duo The Moldy Peaches, che raggiunse il successo grazie alla colonna sonora del film ‘Juno’, vincitore di un Grammy e dell’Academy Award nel 2007. Durante la sua carriera solista Green ha registrato 9 album, molti dei quali diventati successi cult come Gemstones del 2005 che vinse il disco d’oro in Europa.
Ma Adam non è solo un musicista. Poliedrico ed eclettico, Green si avvicina al mondo del cinema e delle arti visive, curando mostre sia in America che in tutta Europa, la più recente presso la fiera dell’arte LISTE a Basel, mentre il lavoro artistico tratto da Aladino è da poco esposto al Museo della Fondazione Beyeler.
Adam Green si dedica al cinema sin dal 2010: l’anno dopo uscì “The Wrong Ferarri”, il primo lungometraggio ad essere stato filmato per intero con un IPhone. Da allora è stato inserito nel piano di studi della Scuola di Cinema Tisch, facoltà cinematografica dell’Università di New York. Rolling Stone lo ha descritto come un Fellini sotto effetto di Ketamina.
“Aladdin” il suo secondo fantasiosissimo e psichedelico lungometraggio, che vede Green stesso nel ruolo del protagonista, esplora i recessi della sua immaginazione simbolica, rimandando ad un Michel Gondry o ad uno Jodorowsky sotto LSD.
Una produzione artistica che risulta sia sovversiva che stupefacente, filmata interamente su set di cartapesta fatti a mano, con più di 500 oggetti di scena e 30 stanze costruite utilizzando elenchi telefonici, giornali, colla e pittura per la casa. L’odissea satirica, colma di dialoghi frenetici, ruota intorno alla famiglia disfunzionale di Aladino, la quale vive in una città del tutto ‘ordinaria’, regnata da un Sultano corrotto. La lampada è una stampante 3D, la principessa è una mondana sull’orlo della decadenza, il pianeta decide di cambiare sesso, e la sua popolazione stampa una versione analogica dell’internet. Il film esplora tematiche come quella della tecnologia, la repressione del governo, l’avidità, ed il vero amore.Il cast è composto da un’interessante varietà di esponenti della comunità artistica, musicale e cinematografica della città di New York, che include artisti del calibro di: Natasha Lyonne, Macaulay Culkin, Alia Shawkat, Francesco Clemente, Har Mar Superstar, Devendra Banhart, Bip Ling, Jack Dishel e Zoe Kravitz. La colonna sonora di “Aladdin” è l’ultimo lavoro scritto e registrato da Green e prodotto da Noah Georgeson, la quale sarà la protagonista di Aladdin Tour, una tournèe mondiale che avrà inizio dopo una serie di presentazioni in anteprima del film previste per fine aprile. Adam e la sua band proporranno dal vivo canzoni tratte da tutti i suoi album precedenti oltre ai brani di Adam Green’s Aladdin.

Lee Ranaldo cofondatore dei Sonic Youth, chitarrista, autore solista, nonché produttore, poeta ed editore arriva al Siren!
Parallelamente al lavoro, ingente, con i Sonic Youth, Ranaldo ha sviluppato negli anni una notevole e prolifica produzione solista a partire dal 1987, quando ha pubblicato il primo album From Here to Infinity, In seguito sono arrivati Scriptures of Golden Eternity, in edizione limitata su LP nel 1993, Envisioning nel 1995, Amarillo Ramp nel 1997, Dirty Windows e Clouds nel 1998, Music for Stage and Screen e Oasis of Whispers nel 2005 e Four Guitars Live con Nels ClineCarlos Giffoni e Thurston Moore, nel 2006. Dopo lo scioglimento dei Sonic Youth Lee ha pubblicato Between the Times and The Tides, nel 2012 e poi Last Night on Earth nel 2013, e nel 2014 il primo album interamente acustico Acoustic Dust, contenente le riletture in acustico di alcuni brani apparsi sui suoi due ultimi album solisti Between the Times and the Tides (2012) e Last Night on Earth nel 2013. Oltre a otto di queste reinterpretazioni, il disco può contare anche su tre cover: “Revolution Blues” di Neil Young, “Bushes and Briars” di Sandy Denny e “You Just May Be the One” dei Monkees.

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Biglietti giornalieri disponibili:
12 euro – giovedì
5 euro giovedì per i possessori di abbonamento – gratuito per possessori di Cartafreccia
40 euro + d.p. venerdì
40 euro + d.p. sabato
60 euro + d.p abbonamento venerdì e sabato
Prevendite disponibili
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Last modified: 19 Febbraio 2019