‘Chi Suona Stasera?’- Guida alla musica live [giugno 2019]

Written by Eventi

The Cure, Tool, These New Puritans… Tutti i live da non perdere questo mese secondo Rockambula.
WHIMM

Trio Post-Punk proveniente dall’amato Canada, per esattezza da Toronto, che dopo aver pubblicato un paio di singoli nel 2014 si è messo a far sul serio qualche anno più tardi con l’ottimo full length d’esordio del 2017, A Stare Ajar, seguito nel maggio dello scorso anno da Not My Kind, Ep più leggero e psichedelico, ma non per questo meno tosto, che conferma le sensazioni regalate dal lavoro precedente. I brani, politicamente schierati e prevalentemente cupi e malinconici risultano veramente molto tesi, urgenti, viscerali, grazie anche all’evidente affiatamento dei tre elementi (Mounir Chami, di origini palestinesi, alla voce ed alla chitarra, Andrew Matthews al basso e Jonathan Pappo alla batteria). Regalategli l’attenzione che meritano.

05/06 | Circolo Arci Le Fornaci, Pistoia
06/06 | TBA, Firenze
07/06 | Fanfulla 5/a, Roma
08/06 | TBA, Macerata
09/06 | Località Tagliata, Guastalla (RE), per Handmade Festival

THE EX

The Ex celebrano quest’anno i quarant’anni di attività. Quarant’anni per una band significa una grande quantità di dischi e di avventure, di cambi di formazione, di viaggi, di incontri e collaborazioni. Quarant’anni per una band Anarcho-Punk che ha saputo cogliere ed inserire nella sua musica svariati elementi, anche molto distanti da quelli di base, rimanendo sempre fedele ai propri principi, senza perdere un solo grammo di integrità morale e musicale forse valgono ancora di più. L’ultimo disco della formazione olandese è uscito lo scorso anno, si intitola 27 passports, ed è l’ennesima bomba sganciata contro tutti gli stronzi del mondo.

06/06 | Hana-Bi, Marina di ravenna, per Beaches Brew
07/06 | sPAZIO211, Torino, per Blackout Fest

CABARET VOLTAIRE

Data unica italiana per la band di Sheffield il cui nome è preso in prestito dal locale di Zurigo fondato nel 1916 dallo scrittore e regista tedesco Hugo Ball considerato la culla del movimento dada. Il pensiero di rottura dalla consuetudine che si respirava nel club si è riversato sessant’anni dopo nella musica di Kirk, Mallinder e Watson, una miscela realmente innovativa di industrial ed elettronica, di musica concreta e psych rock, di funk e dance. Tra la fine dei 70 ed i primi anni 80 il trio pubblica i suoi lavori migliori (Mix-Up su tutti) per poi scomparire durante la prima metà degli anni 90. Oggi i Cabaret Voltaire, tornati all’Atonal Festival di Berlino nel 2014, sono nuovamente al centro dell’attività di Richard Kirk e nella splendida cornice del labirinto di Franco Maria Ricci vi aspettano accompagnati da una sorprendente proiezione multischermo.

07/06 | Labirinto della Masone, Fontanellato (PR), per LOST Festival

LA MORTE VIENE DALLO SPAZIO

Progetto che prende ispirazione da colonne sonore di film horror e di fantascienza italiani e crea atmosfere rituali ed ipnotiche proponendo sonorità space, dark ambient, psichedeliche, drone. La ricetta nasce dalle menti di La Morte (flauto) e Lo Spazio (chitarra) e giunge, dopo un periodo da open ensemble, ad una formazione a 4 che comprende due ragazze (al basso ed ai synth). Il loro nome deriva dal titolo del primo film di fantascienza italiano diretto da Paolo Heusch nel 1958. La formazione ha pubblicato nel maggio 2018 Sky Over Giza, interessante uscita della quale consigliamo l’ascolto, come consigliamo di non perderle questo loro live.

07/06 | Blah Blah, Torino

LA MARMITE INFERNALE

La Marmite Infernale è la più numerosa e importante band di ARFI (Association à la Recherche d’un Folklore Imaginaire), si tratta infatti di una super orchestra che riunisce tutti i musicisti dell’associazione formatasi a Lione sin dal 1977, anno della sua nascita. Il nome La Marmite Infernale si riferisce alle bombe usate dagli anarchici ma anche all’esplosività della loro musica e delle loro incredibili esibizioni, dove molto spesso su un palco già stracolmo si aggiungono ulteriori ospiti. Per questa data a Novara saranno presenti 13 rappresentanti della numerosa formazione. Escludendo la vocalist Marie Nachury gli altri 12 elementi potrete incontrarli già dalla sera precedente, sempre al Broletto di Novara, sempre per il Novara Jazz, con 3 interessantissimi progetti che prendono vita dalle costole della formazione madre: Workshop de Lyon, L’Effet Vapeur e Trio Impro.

08/06 | Broletto di Novara, Novara, per Novara Jazz Festival

TIM HECKER

Tim Hecker è senza dubbio uno dei maggiori compositori degli ultimi vent’anni, la sua personale e profonda ricerca è evoluzione continua, spirituale e culturale oltre che musicale. Durante questa imperdibile data unica l’artista canadese si presenterà accompagnato dalla musica gagaku (tra i pochi esempi di musica classica orchestrale del paese del Sol Levante) del Konoyo Ensemble per presentare il suo ultimo album Anoyo, fuori da 20 giorni via Kranky. Il nuovo lavoro è stato registrato durante le session che portarono alla pubblicazione del precedente e speculare Konoyo e risulta più accessibile oltre che più essenziale e meditativo. Per gli amanti dei suoni elettronici più nobili da non perdere la stessa sera i live della giovane svedese Maria W Horn e di un altro gigante del genere, collaboratore di Hecker, l’australiano Ben Frost che presenterà Widening Gyre 360° Surround Show, potentissima performance con diffusione ottofonica nella quale il suono avvolgerà il pubblico circolarmente fino a diventare un vero e proprio elemento fisico.

08/06 | Labirinto della Masone, Fontanellato (PR), per LOST Festival

ARIADNE

Gli Ariadne sono duo A/V proveniente da Brooklyn formato da Christine Papania (voce, elettronica) e Benjamin Forest (elettronica) che propone musica sacra elettronica e sperimentale andando a rimarcare in particolar modo il ritualismo della spiritualità antica e l’iconografia secolare del postmoderno, i due mondi vengono collegati attraverso le loro composizioni e le immagini digitali che le accompagnano dal vivo. Il loro ultimo Stabat Mater, fuori dall’ottobre 2017, è un ciclo di 20 movimenti ispirato alle visioni delle mistiche cristiane Hildegard von Bingen e Teresa D’Ávila.

12/06 | Blah Blah, Torino
28/06 | Macao, Milano

TOOL + SMASHING PUMPKINS

Serata bomba alla Visarno Arena di Firenze. In attesa del nuovo album, la cui uscita è prevista per il prossimo 30 agosto a ben 13 anni da 10000 Days, questo mese, ovviamente per una data unica, avremo l’opportunità di vivere un live dei Tool. La band guidata da Maynard James Keenan proporrà uno dei suoi grandi show tra ritmi intricati ed arrangiamenti memorabili con magnetiche immagini ad accompagnare il tutto, sicuramente non mancheranno brani dal nuovo album, alcuni già presentati nei giorni scorsi. Oltre alla band di Los Angeles sul palco anche gli Smashing Pumpkins di Billy Corgan, altra data unica dopo il successo della notte di Bologna nello scorso ottobre. Il quartetto di Chicago ha pubblicato il suo decimo album in studio, Shiny and Oh So Bright Vol. 1, nel novembre 2018 per Napalm Records e lo presenterà insieme ai tantissimi successi che dagli anni 90 hanno reso gli Smashing Pumpkins uno dei nomi immortali dell’alt rock.

13/06 | Visarno Arena-Parco delle Cascine, Firenze, per Firenze Rocks

THESE NEW PURITANS

Due imperdibili appuntamenti con l’arte dei These New Puritans, una delle band più apprezzate degli ultimi anni grazie a lavori incredibilmente intensi, soprattutto gli ultimi due, l’orchestrale, introspettivo e coraggioso Field of Reeds del 2013 ed Inside the Rose, quarta ed ultima fatica firmata dai fratelli Jack e George Barnett, licenziata da Infectus lo scorso 22 marzo. In questo nuovo capitolo la band sfodera i suoi tratti più darkwave e graffia al petto con una sensualità nera e vellutata, con un romanticismo mistico e crudele, un album che è ulteriore dimostrazione della loro classe e li conferma a livelli altissimi.

13/06 | Parco del Cavataccio, Bologna, per Biografilm
14/06 | Santeria Toscana 31, Milano, per Music Is My Radar

THE CURE

Data unica italiana per la leggendaria formazione inglese guidata dall’iconica figura di Robert Smith. Autori di una serie infinta di capolavori durante i primi anni di attività (dall’esordio Three Imaginary Boys del 1979 al loro più grande successo, Disintegration del 1989, per passare attraverso album incredibili come Seventeen Seconds e Pornography) i Cure hanno annunciato un nuovo album che potrebbe arrivare per la fine dell’anno, Smith lo ha descritto come incredibilmente intenso aggiungendo che i brani avranno una durata molto dilatata. La band, entrata nella Rock & Roll Hall Of Fame lo scorso 29 marzo, proprio in questi giorni festeggia i trent’anni di Disintegration al Sydney Opera House con 4 concerti dedicati. Le esibizioni della band che ha sdoganato il dark sono eventi senza tempo, molto forti, profondi, emozionanti, vivi. Non perdete questo appuntamento con la storia.

16/06 | Visarno Arena-Parco delle Cascine, Firenze, per Firenze Rocks

THE DREAM SYNDICATE

Tornano in Italia per presentare il nuovo (e bellissimo) These Times i Dream Syndicate di Steve Wynn. Capostipiti della paisley underground (corrente che miscelava il suono psichedelico degli anni 70 al punk-rock) ed autori di dischi straordinari come The Days of Wine and Roses e The Medicine Show, i Dream Syndicate sono una vera e propria istituzione americana e col nuovo album dimostrano uno stato di forma realmente invidiabile. These Times segue di due anni il già pregevole ritorno How Did I Find Myself Here?, ed esce ancora per ANTI-Records. Inossidabili (e dal vivo straordinari).

16/06 | Argo16, Venezia
18/06 | Mole Vanvitelliana, Ancona, per Spilla Festival
19/06 | Circolo Magnolia, Segrate (MI)
20/06 | Arena Cappuccini, Cesenatico (FC)
21/06 | Teatro Astoria, Fiorano Modenese (MO)
22/06 | Monk Club, Roma

SUMAC

Data unica italiana anche per il potentissimo e lisergico trio post-metal/sludge formato da Aaron Turner (voce e chitarra, ex Isis), Brian Cock (basso, Russian Circles) e Nick Yacyshyn (batteria, Baptists!), nomi che sono ben più che una garanzia per gli amanti del genere. Il terzo ed ultimo lavoro firmato Sumac, Love in Shadow, è fuori dallo scorso settembre via Thrill Jockey, si tratta di un monolite dalla durata di 67 minuti suddivisi in 4 tracce purificatrici. Un’esperienza d’ascolto profonda e sconvolgente che dal vivo non mancherà di caricarsi di ulteriore tensione.

20/06 | Circolo Magnolia, Segrate (MI), per SoloMacello Fest

JULIA HOLTER

Artista meravigliosa dalle incredibili doti vocali e compositive, capace di sorprendere e spiazzare ad ogni sua uscita. Julia Holter sta riscrivendo le regole del Pop grazie alla sua passione per la ricerca e per l’avanguardia (è laureata in composizione presso la CalArts dello sperimentatore Michael Pisaro) e ad un’innata creatività che le permette, con estrema naturalezza, di lavorare per sottrazione come di concepire brani ricchi, elaborati ed abbaglianti. Aviary, sua ultima fatica licenziata da Domino Records, è stata una delle uscite più significative della passata stagione nonché l’ennesima conferma del talento della ragazza del Wisconsin e non possiamo, dunque, che consigliarvi di non perdervi questo doppio appuntamento live.

23/06 | Circolo Magnolia, Segrate (MI)
24/06 | Piazza Castello, Ferrara, per Ferrara Sotto Le Stelle

ANDREW BIRD

Polistrumentista validissimo in particolar modo al violino, grande compositore e ottimo paroliere, nonché abile fischiatore, Andrew Bird è un personaggio eccentrico capace di coniugare ironia e profondità come pochi altri (oltre ad un enorme varietà di stili musicali), ed il suo ultimo My Finest Work Yet, fuori via Loma Vista dal marzo scorso, è un perfetto esempio della sua arte nonché il suo miglior lavoro dai tempi dell’accoppiata Break It Yourself/Hands of Glory (anno di grazia 2012). Un ascolto ed un live che consigliamo vivamente di non lasciarvi sfuggire.

26/06 | Triennale Teatro Dell’Arte, Milano, per TRIP Music Festival

ÓLAFUR ARNALDS

Data unica italiana per il prolifico compositore islandese, nome di punta del filone modern classical insieme al collaboratore Nils Frahm, il cui ultimo lavoro Re:member risale allo scorso agosto. Autore di moltissime colonne sonore e di collaborazioni di rilievo, la sua musica cinematografica è pregna dei paesaggi severi, sognanti e sconfinati della sua terra natia e, soprattutto negli ultimi anni, si è aperta a nuove soluzioni anche piuttosto particolari (pianoforti semi-generativi o software che gli permettono di lavorare contemporaneamente su più tastiere). Un concerto che ci aspettiamo molto intenso e che non possiamo che consigliare.

28/06 | Parco della Certosa, Collegno (TO), per Flowers Festival

Last modified: 4 Luglio 2019