Cadori Tag Archive

Cadori – “Fuori Cadono Fulmini” [VIDEOCLIP]

Written by Anteprime

“Fuori Cadono Fulmini” è una canzone scritta negli anni in cui la precarietà è una condizione (anche) relazionale e dove i messaggi che viaggiano con l’intento di comunicare qualcosa, e non solo di venderlo, annegano in un oceano di informazione superflua. E’ una canzone dove si canta di piccole ma autentiche verità quotidiane, fatte di luoghi e spazi che vengono attraversati dalle persone ogni giorno. Il video che accompagna il brano è stato girato nella periferia Nord di Bologna, ai confini della città, nel traffico, attorno i palazzi del quartiere Pilastro, in tangenziale, nell’arena Parco Nord. Cose apparentemente banali diventano lo scenario di una performance sospesa e sognante, che tuttavia non perde mai del tutto il suo contatto con il reale.

Regia: Margaret Vega
Direttore della fotografia: Salvo Lucchese

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Il Video della Settimana: Cadori – “Le Cose”

Written by Senza categoria

Cadori è Giacomo Giunchedi, di Avezzano, ma bolognese d’adozione. Un cantautore anni Zero, di quelli buoni, di quelli che fanno canzoni semplici che si infilano tra le costole e il cuore. Chitarra, voce persa in vapori lo-fi, elettronica e poco altro. Ma tutto molto curato. Cadori è una parola che Giacomo ha in testa da un po’ di tempo. Nel momento in cui bisognava decidere come firmare il materiale composto nel corso del 2013 è stato scelto spontaneamente come nome del progetto musicale. A Giacomo suscita il ricordo di qualcosa di lontano, legato all’infanzia, alle corse nel cortile della scuola tra la polvere e gli alberi. Ricordi, sogni, nostalgie: come quelle delle canzoni di questo omonimo album d’esordio, nel quale le atmosfere sono oniriche, legate a visioni a metà tra la realtà e il sogno, al tentativo di raggiungere qualcosa di non tangibile eppure di presente e visibile. “Le Cose” è il suo video ufficiale estratto dall’omonimo disco.

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Cadori – Cadori

Written by Recensioni

Sono poche le volte che riesco ad emozionarmi con la musica, o meglio, ultimamente le cose sono andate in netto peggioramento. Mancanza di stimoli, produzioni mega pompate ma che in realtà non sono altro che scarni provini, una brutta copia di quello che poteva essere il cantautorato di una volta. Poi ascolto l’omonimo disco di Cadori e quasi piango, un misto sensazionale d’amore a calibrazione lo-fi. Perché fare il cantautore negli anni dieci è maledettamente difficile, la cattiveria liquida violentemente la passione, e senza cuore difficilmente si scrivono belle canzoni. Giacomo Giunchedi in arte Cadori dimostra di avere un cuore enorme dal quale farsi ispirare per la composizione dei propri brani. In “Cauntri #” respiro subito l’odore della classe, di un disco che fin dalle prime note emana aria fresca ma soprattutto pulita. E chi non ha bisogno di respirare aria pulita? Di aprire le finestre e godersi la naturalezza della vita? Sentori di anni settanta nella successiva “Fuori Cadono Fulmini”, almeno mi sembra di percepire ciò dai riff che accompagnano una sussurrata voce. Vorrei dedicare ad ogni donna amata parte del testo:”Tu invece sei diversa, perché non cadi mai”. Il disco d’esordio di Cadori è senza ombra di dubbio un lavoro grigio nell’animo, un rivolgersi dolcemente ad una lei, la tristezza è capace di regalare forti sensazioni quando si parla d’amore. Ed io percepisco tanto amore in questo lavoro nonostante lievi sperimentazioni elettroniche che non hanno alcun ruolo se non di attualizzare l’opera (“La Brutta Musica”). E non condivido troppo questa scelta, avrei seguito una linea più cantautorale classica, con meno fronzoli strumentali e più sentimento. Cadori prosegue il resto del disco con la stessa naturalezza compositiva dei primi pezzi, un concept che sembra seguire una linea definita tra gli spazi delle sensazioni. Il finale è nelle mani della bellissima “Le Cose”, poco da dire, viene quasi voglia di urlare, di spaccarsi lo stomaco, di essere liberi di amare incondizionatamente. In fondo le condizioni sono soltanto delle regole fatte per essere violate. L’omonimo esordio di Cadori è semplice, attuale nella sua freschezza, inizio già ad amare quest’uomo e la musica che rappresenta. Nel genere è tra le migliori uscite dell’anno.

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Il disco d’esordio di Cadori su Bandcamp

Written by Senza categoria

Il disco d’esordio di Cadori, intitolato semplicemente Cadori. Il debutto del cantautore bolognese d’adozione è acquistabile scrivendo direttamente a lui (cadori.band@yahoo.it) e anche su Bandcamp (https://cadori.bandcamp.com), mentre dal 10 novembre verrà pubblicato in tutti gli store digitali. Cadori inoltre verrà presentato live il 20 novembre al Cortile Cafè di Bologna.

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