What’s up on Bandcamp? [luglio 2023]

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I consigli di Rockambula dalla piattaforma più amata dalla scena indipendente.
FORT NOT – DEPRESSED FOR SUCCESS

[ 07.07.2023 | cantautorato, bedroom pop | Svezia | Meritorio Records ]
Tediosa premessa: ormai seguo zero il calcio. Ciononostante, qualche notizia da quel mondo ancora mi arriva, ad esempio il fatto che per la squadra di Serie A per cui “tengo” (l’Udinese) gioca un attaccante (Success) che segna veramente poco. Ecco, Depressed for Success è un titolo davvero polivalente.
Sperando che dopo questa introduzione abbiate comunque continuato con la lettura, il disco dell’artista svedese è una raccolta di delicati bozzetti cantautorali arricchiti da melodie indie rock e atmosfere bedroom pop. Un lavoro godibile e sincero, né troppo depresso (a dispetto del titolo), né eccessivamente gioioso.
Un buon compromesso, sia a livello musicale che di sensazioni.

KARMA GLIDER – FUTURE FICTION [EP]

[ 07.07.2023 | indie rock, Britpop | Canada | Mothland ]
Lo dico subito: questo mese la palma di nazione maggiormente rappresentata nella qui presente rubrica se la aggiudica il Canada. Del resto, il paese della foglia d’acero propone da tempo una scena musicale alternativa variegata e interessante, e quindi eccoci qua.
Il primo EP del quartetto di Montréal (spoiler: anche questa città verrà citata spesso in questo articolo) presenta cinque brani che fanno della melodia e del gusto pop il loro punto di forza, con un sound che mescola indie rock, post-punk e anche qualche spruzzata qua e là di fascinazioni Britpop, con Burning Up come brano cardine per cogliere al meglio le varie sfumature sonore del lavoro.

LONGINGS – DREAMS IN RED

[ 07.07.2023 | noise rock, post-hardcore | USA | Don Giovanni Records ]
Se vieni da Amherst e suoni la chitarra è praticamente impossibile non pensare a J Mascis. In realtà, il sound dei LONGINGS è decisamente poco affine all’indie rock, proponendo invece un interessante e incisivo mix di elementi noise e post-hardcore.
Chitarra spesso dissonante e sezione ritmica tagliente sono gli ingredienti principali di un lavoro breve (siamo sotto i 24 minuti di durata) ma proprio per questo estremamente diretto: niente che rivoluzioni il mondo della musica, ma un lavoro coerente, compatto e poco incline a compromessi di sorta.
Un pezzo che consiglierei? Vada per In Fog, godimento assicurato.

TAXI GIRLS – COMING UP ROSES [EP]

[ 07.07.2023 | punk, garage, power pop | Canada | Wild Honey Records ]
Mare, sole, garage rock. L’equazione dell’estate (da cui potrebbero anche venire omessi i primi due elementi, non essenziali ai fini di questo articolo) trova piena conferma nell’EP del trio canadese.
Cinque brani per un totale di undici minuti e spiccioli, il tempo necessario per gasarsi, fomentarsi, finirlo e rimetterlo su di nuovo. Se non mi credete, provate a restare fermi sulla divertentissima Good Grace o sulle irresistibili melodie power pop di Stay With Me.
Il trio di Montréal dimostra di saper scrivere canzoni semplici e allo stesso tempo accattivanti, che è poi quello che dovrebbe fare ogni band garage punk attuale.

CURRENT AFFAIRS – OFF THE TONGUE

[ 14.07.2023 | new wave, post-punk | UK | Tough Love Records ]
Il debutto del quartetto di stanza a Glasgow (ma con mille esperienze, geografiche e non, alle spalle) presenta tutta l’urgenza e la vitalità che ti aspetteresti da una band all’esordio. E anche una certa voglia di smarcarsi dalle tendenze tanto in voga in questi anni.
Post-punk? Sì, ma non quello che si rifà più o meno palesemente alle sonorità sghembe e dirette di Talking Heads, Wire ecc., bensì un mix sonoro che è molto più affine a una certa estetica new wave, pop e, perché no, anche goth. Ascoltandoli mi viene da pensare ad una versione più punk dei Nation of Language, chissà se ci ho preso.
Le dieci tracce scorrono via che è un piacere, per un ascolto che suona decisamente fresco e divertente.
Chi l’ha detto che in Scozia ci si può solo deprimere?

PRIVATE LIVES – HIT RECORD

[ 14.07.2023 | garage, punk | Canada | Feel It Records ]
Eh già, di nuovo Canada e di nuovo garage (e anche di nuovo Montréal, a dirla tutta). Il pattern di questa edizione della rubrica penso si sia ormai abbondantemente svelato, e per una volta non è l’Australia a fare da regina in tale ambito (anche se comunque restiamo nel Commonwealth).
A giudicare dall’opener Trust In Me, questo quartetto nato in piena pandemia qualche disco di Ty Segall deve averlo ascoltato, e già così partiamo più che bene. Qui però manca la componente psichedelica e fuzzosa che contraddistingue la musica dell’artista californiano, in luogo di un approccio più diretto e strettamente punk.
Se volete un ascolto godibile, veloce e divertente, dategli una chance.

STUART PEARCE – RED SPORT INTERNATIONAL

[ 14.07.2023 | post-punk, dance punk | UK | Safe Suburban Home Records ]
Garibaldi + internazionalismo + post-punk: cosa chiedere di meglio? L’album di debutto della band inglese prende la mosse dal grande amore che la città di Nottingham nutre da sempre nei confronti dell’eroe dei due mondi (qui se volete saperne di più), del resto già il titolo dell’opener (Forza Garibaldi) è piuttosto esplicativo.
A livello sonoro siamo dalle parti di Viagra Boys e simili, aspettatevi quindi la versione più scanzonata e godereccia del post-punk contemporaneo.
Un disco che potrebbe piacere anche ai calciofili, sia per il titolo che per il nome stesso della band (Stuart Pearce è stato, sia in campo che in panchina, una bandiera del glorioso Nottingham Forest).

HOUSE OF WARMTH – SURRENDERLAND [EP]

[ 21.07.2023 | shoegaze, lo-fi | USA | Candlepin Records ]
Chitarre shoegaze, melodie indie rock, estetica lo-fi, suoni DIY: è all’intersezione di tutte queste soluzioni che si posiziona l’EP di questo progetto da Portland, uscito per l’immancabile e preziosa Candlepin Records.
L’opener Pain Pins, a metà strada tra Duster e Bardo Pond, è già programmatica nel definire il sound della band dall’Oregon, ma degne di nota sono anche le atmosfere oniriche e sperimentali di Making Out e l’intima delicatezza della conclusiva CASINO! (quest’ultima consigliatissima se vi piacciono i Carissa’s Wierd).
Quattro brani, diciassette minuti scarsi, tanta carne sul fuoco: l’ennesima scoperta interessantissima di quest’anno in ambito indie rock.

PUNCHING PEACHES – EMPERORS OF ST. MARY’S ROAD [EP]

[ 22.07.2023 | psychedelic rock, alt rock | Irlanda | Blowtorch Records ]
L’EP di debutto del trio irlandese si poggia tutto su riff corposi e robusti, per un sound che mescola sapientemente psichedelia e alternative rock, non lesinando qualche malcelata spruzzata di post-punk qua e là.
Se volete un qualche tipo di riferimento, una versione meno stoner/blues e più alternativa degli All Them Witches potrebbe essere un buon modo per descrivere il suono della band di Galway. Un lavoro che nei suoi venti minuti di durata appare solido e interessante, con una personalità artistica ovviamente ancora tutta in divenire.
Un EP che sembra anche volersi discostare un po’ dalle sonorità tipicamente irlandesi che ci siamo abituati ad ascoltare in questi anni, segno che la voglia di cercare nuove strade c’è tutta.

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Last modified: 2 Settembre 2023