Bud Spencer Blues Explotion Tag Archive

BSBE: NOVE DATE AD APRILE PER TESTARE I BRANI CHE COMPORRANNO IL NUOVO ALBUM!

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THIS IS NOT A SHOW!

Nell’estate del 2007 i R.E.M. decisero di presentare il materiale che poi sarebbe andato a comporre “Accelerate” in cinque concerti specialissimi all’Olympia Theatre di Dublino.
Quella serie di concerti sarebbe stata diversa: non c’erano luci o scenografie particolari e nemmeno le super hit. Solo il gruppo sul palco, gli strumenti e delle canzoni che la gente non aveva mai sentito prima e forse non avrebbe più ascoltato dopo.
Da quell’esperienza è stato tratto un documentario dal titolo evocativo: “This Is Not a Show”.
È dallo stesso concetto che ripartono i BSBE, dopo quasi un anno e mezzo di stop interrotto solo da un paio di sporadiche apparizioni (come il concerto di Capodanno che si è tenuto lo scorso 31 dicembre a Piazza Sempione, Roma).
Il 2013 di Adriano Viterbini e Cesare Petulicchio è stato pieno di soddisfazioni sia dal punto di vista personale che musicale, ma è in sala che i due si sono espressi al meglio per cercare di dare un seguito al fortunato “Do IT” (2011). I Bud sono pronti a rimettersi in gioco, e per farlo hanno deciso di non seguire la routine, preferendo andare in tour e testare i loro nuovi brani davanti al pubblico prima ancora di fermarli definitivamente su nastro.
Un modo per condividere il processo creativo che ha guidato la composizione di queste nuove canzoni e abbattere la liturgia del concerto cercando di ricreare sul palco l’atmosfera tipica della sala prove, cambiando di volta in volta gli arrangiamenti, giocando con le strutture, aggiornando il vecchio repertorio senza tralasciare momenti di improvvisazione pura da cui potrebbe scaturire del nuovo materiale.
Nove concerti esclusivi e irripetibili, in altrettante importanti città italiane, che segneranno l’apertura del nuovo corso dei BSBE e accompagneranno il duo verso la pubblicazione del nuovo, atteso album, previsto per l’estate del 2014.
C’è poco da fare: il club è la loro casa e il palco è il luogo dove danno il meglio, in attesa di nuove sorprese.

04 aprile 2014  Milano Bloom
info: http://www.bloomnet.org/
prevendite: http://www.ticketone.it/ e “Bloomsbury – la libreria del Bloom”

05 aprile 2014  Perugia Urban
info e prevendite: http://www.urbanclub.it/

11 aprile 2014  Bologna Locomotiv Club
info: http://www.ticketone.it/
prevendite: http://www.locomotivclub.it/

12 aprile 2014  Torino Hiroshima Mon Amour
info e prevendite: http://www.hiroshimamonamour.org/

17 aprile 2014  Roma Circolo degli Artisti
info e prevendite: http://www.circoloartisti.it/

19 aprile 2014  Catania Mercati Generali
info: http://www.mercatigenerali.org/
prevendite: http://www.ctbox.it/

24 aprile 2014  Bari Demodè Rockcult
info: http://www.rockcult.com/
prevendite: http://www.bookingshow.com/

25 aprile 2014  Firenze Viper Club
info: http://www.lenozzedifigaro.it/
prevendite: http://www.ticketone.it/http://www.mailticket.it/ – http://www.boxol.it/

26 aprile 2014  Roncade (TV) New Age Club
info: http://www.newageclub.it/
prevendite: http://www.ticketone.it/http://www.ticket.it/ – http://www.charta.it/

Prezzo biglietto per tutte le date: 10 euro+d.p.

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Progetto Panico – Maciste in Paranoia

Written by Recensioni

C’era una volta un gruppo che nasce nel  torrido agosto, o nell’autunno non si sa bene, del 2010 in una sperduta cittadina del middle Italy: Spoleto. Un giorno infatti Pan incontra due loschi figuri, Gilando e il Nano nel bar più lurido della città ed avviene l’incanto… i Progetto Panico. Così il trio inizia a organizzarsi con Enrico Carletti alla chitarra e alla voce, Luca Benedetti al basso e Leonardo Mariani alla batteria, provando e sperimentando vari suoni per trovare la loro strada musicale e per cercare di farci entrare le varie influenze dei tre musicisti. La strada però è impervia, va dai Beatles poi svolta ai Tool passando per Pupo, ma finalmente si giunge a quel punk dalle sonorità anni 90 contaminato da un mix di ska, reggae e rock. Un anno dopo nel 2011 esce il loro primo ep autoprodotto Livello Zero, formato da sette brani di cui due vengono inseriti in varie compilation. Contemporaneamente a questo, continua la loro esperienza live, vincendo contest e dividendo il palco e le compilation con gruppi famosi: 99 Posse, Il Pan Del Diavolo, Lo Stato Sociale, Bud Spencer Blues Explotion, Be Foreste ecc.

Finalmente nel 2013 esce il loro primo lavoro in studio Maciste in Paranoia. L’album registrato all’Urban Rec di Perugia e masterizzato al BigTune Studio, per la “Taratura Limitata Record” l’unica etichetta nata major, con l’esimio dittatore sonoro, Lorenzo Briguori, è composto da ben diciassette brani che poche volte superano i tre minuti di lunghezza. Un lavoro coloratissimo fin dalla copertina che rappresenta bene il titolo del lavoro in una grafica stile fumetto cinematografico anni sessanta-settanta e che emana nel suoi quarantacinque minuti un sound veloce e ritmato, fin dai primi brani “Avatar”, “Oh Mamma”, anche vincitore del premio della critica nel blog Musica che dovresti conoscere, e “Scimmia d’Acciaio” i cui testi procedono per ripetizioni infinite seguiti però da un chiaro impasto ritmico. “Fuori Contesto” rallenta un po’, chiarificando il testo che diventa più comprensibile assieme alla melodia interessante, seguito allo stesso modo da “Rasta Rancoroso” e “666”. “I Ching” ritorna in quel ritmo ossessivo da pogo, abbandonato in “Ascesi a Metà”, brano abbastanza interessante, e ripreso in “Sul Gozzo” con il suo testo sempre ripetuto come in “Sbattimi, la Porta in Faccia”. La ripetizione di parole o frasi, dunque, è  l’elemento che più salta all’orecchio, che rende il lavoro interessante solo all’inizio e che lo svuota di interesse verso metà ascolto. Il ritmo è un qualcosa che può essere espresso in un andamento veloce ma anche in uno lento e se si vuol giocare con la velocità lo si deve fare fino in fondo, sperimentando andamenti, testi e colori musicali, altrimenti si cade nella noia e nel già sentito. L’andamento cambia radicalmente alla fine in “Maciste in Paranoia” che procede a ritmo quasi di valzer con un testo nonsense e una vocalità interessante e che dovrebbe essere scoperta piano piano.

Insomma un album che non mi ha fatto saltare dalla sedia, ma che contiene qualcosa di interessante, che potrebbe essere sfruttato meglio, riducendo magari il numero dei brani e rendendo ogni brano più speciale e più interessante.

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Adriano Viterbini (Bud Spencer Blues Explotion) annuncia il disco solista e le date del tour.

Written by Senza categoria

Adriano Viterbini

22 marzo 2013 Conegliano Veneto (TV) Apartamento Hoffman
06 aprile – Prato Capanno Black Out
11 aprile – Monteurano (FM) Teatro Arlecchino
12 aprile – Perugia Loop Cafè
17 aprile – Bologna Unhip Headquarter
18 aprile – Milano Oca
19 aprile – Bergamo Polaresco
20 aprile – Torino Blah Blah
24 aprile Roma Ausgang @ Lanificio 159 – Bombafestival
25 aprile – Benevento Morgana
26 aprile – Campagna (SA) Zena
27 aprile – Rieti Youthless Club

Dopo aver terminato l’infinito tour con i Bud Spencer Blues Explosion, Adriano Viterbini torna a casa, alle origini, alla chitarra. Bomba Dischi è onorata di annunciare per venerdì 22 Marzo 2013 l’uscita del suo primo disco solista, Goldfoil, un lavoro strumentale di american primitivism, o chitarra primitiva. Un album intimo, evocativo, ad alto contenuto emozionale, in cui Adriano ci racconta il suo grande amore per il blues minimale, da Ry Cooder a John Fahey passando per Jack Rose e la musica africana, nel modo a lui più congeniale, la musica.

Il disco, prodotto da Adriano Viterbini e Bomba Dischi, è stato registrato e mixato a Roma presso Studionero a Dicembre 2012 da Daniele Gennaretti ed è composto da 12 brani, uno dei quali, New Revolution Of The Innocents, vanta la collaborazione di Alessandro Cortini dei Nine Inch Nails.
L’artwork del disco è stato curato da Scarful (http://scarful.wordpress.com/).
Della distribuzione italiana nei negozi e nei principali digital store si occuperà Audioglobe, di quella europea invece, a partire da Settembre, Rough Trade.

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