Camilla Sparksss – For You the Wild

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Sempre maggiore interesse e attenzione sta richiamando su di sé il mondo del Synth Pop in senso molto lato, fatto di basi robuste e voci femminili deliziose e cariche di personalità. Ormai sono una certezza del panorama indipendente i due svedesi Knife della favolosa Fever Ray mentre di recente abbiamo avuto la prontezza e la buona stella di scovare un altro duo del genere, i francesi Erotic Market, al loro debutto con Blahblahrians. Proposta eccezionale la loro che diventa l’ideale metro di paragone anche per questo For You the Wild di Barbara Lehnoff (vero nome dell’artista) che vede la luce dopo una serie di vinili in sette pollici. La giovane musicista svizzera di origini canadesi decide di non mettersi troppa fretta per tirare fuori il suo esordio full length che giunge all’età di trentuno anni e che diventa la trasposizione musicale di quella che era la sua esistenza proprio agli albori, una vita iniziata nelle terre più fredde del nord America e che ora fa scivolare quelle suggestioni regalate da paesaggi spettacolari fatti di boschi, laghi e semplicità, anche nelle note di For You the Wild.

Tutto questo almeno nelle intenzioni perché la realtà è più articolata e le dieci tracce che compongono il disco suonano piuttosto come una sconnessa miscela di loop ed Elettronica contorta e sporca che genera talvolta sensazioni claustrofobiche urbane, piuttosto che evocare appunto la tanto celebrata wild life. Ad affiancare la voce di Camilla Sparksss, Aris Bassetti, produttore già al suo fianco nella band Peter Kernel.

Un disco che non manca di passaggi eleganti, energici e disturbanti com’è giusto che sia quando si parla di Electropop fuori dagli schemi ma che, al contempo, non convince in primis proprio perché non riesce a centrare il suo obiettivo dichiarato e secondo perché la voce della Sparksss cosi come le basi di Bassetti non regalano nulla che possa definirsi veramente oltre una prudente aspettativa. Sfondi sonici spesso banali, ripetitivi e senza troppa vitalità e una timbrica che finisce anche per annoiare, quando l’ascolto si fa ripetuto e vigile. Sul palco pare che alla svizzera si affianchi una ballerina e crediamo che lo spettacolo possa essere qualcosa da non lasciarsi sfuggire ma questo For You the Wild potete perdervelo senza rimpianti.

Last modified: 7 Ottobre 2014

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