Il Video della Settimana || Matteo Schifanoia – “Lo Scapolo”

Written by Novità

Si dice Cantassurdautore ed è l’incontro scontro tra ironia e belle parole cantante. Il cantautore che vive e regna nel dominio della follia. Ma quella di Matteo Schifanoia non è una follia inventata, bizzarra e surreale, tantomeno pericolosa, è una follia concretamente artistica.

L’esordio si intitola “Lo Scapolo”, da ieri negli store digitali ed oggi vi presentiamo il video di lancio tratto dal singolo che da il titolo al disco. Con “Lo Scapolo” l’ironia elegante e cinica di Schifanoia ci fa divertire a passo di swing, canzone d’autore tradizionale e qualche venatura rockabilly anni ’50. Insomma, tanti ingredienti che non passano certamente inosservanti. È tempo di crisi? La bella musica risponde, e come in questo caso esorcizzando la crisi con della sana ironia.

“Lo Scapolo”: dietro l’ironia l’amara sensazione che anche l’amore soffra di Crisi, vero?
Anche l’amore è in crisi, d’altronde la nostra è un’epoca superficiale che richiede apparenza fregandosene della sostanza, quindi un sentimento profondo come l’amore non poteva che essere in crisi, anche se poi sarà da lui che bisognerà ripartire, diciamo che in questo momento l’amore è scapolo.

Il primo disco di Matteo Schifanoia. Che avventura vuole essere, oggi che c’è la crisi?
Questo è il mio primo album e dovevo averlo realizzato già da tempo ma a causa di vicissitudini varie è tardato ad arrivare, però oggi finalmente esiste ed io ne sono molto contento, quindi innanzitutto questa vuole essere un’avventura con e per me stesso e le persone con cui posso condividere questa passione, poi, in seconda battuta, penso che i tempi siano difficili e che sia una bella cosa tramite la musica portare tra la gente un po’ di allegria, poesia e ottimismo.

Bellissima anche “Crisi Rock”: insomma, questo è un disco sociale?
Ogni opera artistica,sia musicale che di altri settori dell’arte, è ispirata in qualche modo dalla società, in quanto risente del contesto in cui è calata. In questo senso sì, il mio disco è sociale, riflette condizioni odierne sotto molti aspetti, dalla precarietà del lavoro alla solitudine del singolo alla difficoltà economica di affrontare tanti matrimoni nel giro di pochi mesi. Riflettere mentre si canticchia credo sia una grande cosa.

Last modified: 21 Febbraio 2019