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Carcharodon

Written by Interviste

Sulle pagine di Rockambula abbiamo il piacere di scambiare qualche parola con  i Carcharodon, una  band Ligure attiva dal 2003 e che ultimamente sta ottenendo una notevole visibilità grazie alla loro nuova creatura Roachstomper. A parlarci di come stanno andando le cose per la band c’è Pixo, bassista e cantante Growl del gruppo. Tra una domanda e l’ altra siamo riusciti a scovare interessanti dettagli.

Ciao ragazzi e benvenuti su Rockambula. Direi di cominciare l’ intervista presentando i Carcharodon ai nostri lettori.
PIXO: Ciao, siamo i Carcharodon, band ligure formata nel 2003 con parecchi demos, ep e due CD all’attivo, abbiamo una passione smisurata per l’alcol e tutto ciò che è disagio. Il nostro stile è Macho Metal (titolo anche del nostro primo cd), una perfetta miscela di Blues, Country e Old School Death Metal. La nostra seconda uscita è il full length Roachstomper, che a parere di molti ascoltatori e reviewers è una sorta di miracolo, in quanto ogni influenza è perfettamente amalgamata dando alla luce un “graboid” fattto di riffs, melodia, muscoli e attitudine. Il cd è uscito per la Altsphere Production, casa discografica francese attenta alle uscite Stoner, Doom e  Death n Roll.

Roachstomper è il vostro nuovo disco e vi chiedo: “A cosa vi siete ispirati per comporlo in quanto l’album sono presenti titoli ironici?”
PIXO: In fase di composizione non abbiamo mai dei punti fissi a cui ispirarci,  il tutto viene dai nostri ascolti, dalle nostre vite e dagli stati emotivi espressi col suono. L’ironia è gran parte del lavoro perchè passiamo gran parte del nostro tempo a scherzare e prenderci in giro, la vita sarebbe terribilmente noiosa senza divertimento! I titoli, ironici o meno, sono ciò che rappresenta le nostre canzoni che sono una sorta di brevi racconti e metafore su come viviamo e cosa ci circonda.

Come e dove si sono svolte le fasi di registrazione e mixaggio del disco?
PIXO: Il disco è stato un parto abbastanza sofferto. È figlio di un Ep chiamato Promo Herectus, indirizzato alle labels per la ricerca di un deal discografico. Purtroppo fino alla fine delle registrazioni di Roachstomper non avevamo alcun contratto, poi, mandando tonnellate di materiale promo ecco che Jeff della Altsphere si è accorto di noi e si è innamorato, descrivendo Pig Squeal Nation come un inno!! E vedo che la canzone piace anche a te.. Le fasi di registrazione e mixing si sono svolte agli Injun Studios, un piccolo studio immerso nei boschi, l’iter è stato quello classico; tracce di batteria, basso, chitarra e infine voci e cori. Il mastering è stato invece affidato a Giovanni Nebbia degli Ithil Studios, che ha fatto un gran bel lavoro!

Personalmente in Roachstomper e nel precedente Macho Metal ho trovato una proposta musicale che spazia dagli Entombed ai Lynyrd Skynyrd, dai Motorhead ai Terrorizer ma quali gruppi hanno veramente influenzato i Carcharodon?
PIXO: Domanda difficile ma di rito; io penso che gli ascolti che veramente ti influenzano sono quelli che ti flashano per la prima volta, che ti schiaffeggiano con groove/emozione/melodia/violenza. Alcuni nomi alla rinfusa sono Carnivore, Hank III, Johnny Cash, Elvis Presley, High On Fire, Mastodon, Entombed, Pungent Stench, Blood Duster, Lynyrd Skynyrd.

Mettendo proprio a confronto i vostri due dischi Macho Metal e Roachstomper a parer vostro quali sono le principali differenze?
PIXO: La differenza più riconoscibile, a parer mio, è ovviamente la qualità di registrazione, siamo passati dall’home studio e home mastering (in Macho Metal ho registrato le parti di voce avvolto in un tappeto per non disturbare i vicini) ad uno studio professionale. Poi ovviamente altra differenza è la maturità compositiva dovuta anche all’inserimento di Max, nostro nuovo chitarrista e dannato hillbilly picker, con uno stile Country che fa impazzire. Diciamo che nel nuovo Roachstomper tutte le influenze musicali hanno trovato un loro spazio pur amalgamandosi col tutto. E’ come un cocktail fatto alla perfezione, riesci a gustare ogni componente alla perfezione, poi ne bevi troppi e vomiti. HA!

Cosa intendete con lo “schiacciare lo scarafaggio”?
E’ una storia lunga: Roachstomper è il termine utilizzato negli stati dell’America “southern” per indicare gli stivali da “cowboy”, perchè con la loro punta riesci a schiacciare gli scarafaggi negli angoli. Abbiamo scelto questo titolo per sottolineare le nostre influenze Country e per indicare che l’album andrà a schiacciare i molti detrattori che si nascondono negli angoli del mondo musicale. Suonando ne incontri a migliaia, Roachstomper è la nostra risposta, della serie :“Beccatevi questo e non disturbate la serata di quattro cowboys!”.

Con le date live come siete messi, dove suonerete nei prossimi giorni?
PIXO: Abbiamo uno show il quattordici settembre al Babilonia di Cervo, spazio autogestito  in cui ci troviamo a nostra dimensione. Sarà la data zero del nostro Roachstomping Tour 2013 che ci porterà negli States (South Carolina, Alabama, Georgia, Louisiana) da fine Settembre a metà Ottobre. Stiamo inoltre definendo ora il planning dei live al nostro ritorno, saremo di sicuro impegnati in una data ad Alassio a fine ottobre, al Brixton, storico live club che ci ha visti sbocciare. Poi a fine anno/inizio anno nuovo abbiamo in mente di entrare in studio e cominciare la preproduzione di un nuovo lavoro.

Per quanto riguarda la promozione del disco cosa ci dite? Come vi state muovendo?
PIXO: Roachstomper ha portato a molte novità, rispondere ad un sacco di interviste e, cosa molto gradita, un bacino di utenza molto ampio che ha visto in noi quello che altri gruppi non sanno offrire. Quindi direi:  “Interviste, serate alcoliche nei bar (anche quella è promozione) e pubblicità capillare sul web”. La Altsphere sotto questo aspetto sta facendo un buon lavoro, abbiamo anche una distribuzione fisica via PlasticHead e siamo in download digitale in tutto il mondo. Inoltre uscirà tra poco il nuovo merch, quindi..novità ce ne sono tantissime! Insomma, volete  musica giusta? Roachstomper fa per voi!

Voglio fare un piccolo passo indietro e tornare a qualche anno fa. Quando creaste Macho Metal non vi venne nessun timore per quanto riguarda critiche rivolte ad una sorta di sottogenere? Cosa è per voi il Macho Metal?
PIXO: Penso che il timore dovrebbe venire alle band  che non si impegnano nello sperimentare un genere nuovo ma decidono di nascere su generi che ormai hanno visto il loro tempo. La musica è evoluzione, sperimentazione, emozione. Ricalcare i passi di altri è come mangiare sempre pasta in bianco. Macho Metal è la nostra bandiera, stemma, leitmotiv: per noi significa essere liberi di vivere ogni cosa al massimo. A sorreggere lo stendardo trovi migliaia di bottiglie vuote, un legame fraterno tra noi 4 e con i fans, tonnellate di cd consumati, magliette di gruppi improbabili e biancheria sgommata.

Bene ragazzi l’ intervista si chiude qui, concludete come meglio vi pare.
PIXO: Un saluto a tutti i fans che ormai da 10 anni ci supportano e continuano a darci una mano emotiva, un sorriso dalla platea, una manata sulla spalla a fine concerto. Continuate a supportare il Macho Metal e l’underground! Grazie per lo spazio concesso su Rockambula!! CHEERS!

 

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