Bol&Snah – So? Now!

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In che modo si può mettere insieme il sound di una semi sconosciuta band norvegese oscillante tra Ambient e sperimentazione con l’esperienza Psych/Prog/Jazz Rock del fondatore dei Motorpsycho, Hans Magnus Ryan? A questo provano a rispondere Bol&Snah, band nordica di Trondheim miscelata allo pseudonimo di voce e chitarra della mitica formazione concittadina.

A tenere insieme questo delicato legame è soprattutto la voce di Tone Ase, perfetta, nonostante non sia proprio fuori dal comune, nella sua capacità di essere potente, intensa e delicata nel declamare le parole del poeta Rolf Jacobsen nelle sue digressioni sul tema del delicato rapporto tra uomo e natura, decantato non con idea unilaterale ma affrontando il problema da diverse prospettive, senza soluzione di continuità.

La profondità e l’attualità del tema, unite alla vocalità della Ase e alle peculiarità dei diversi musicisti, Snah in primis sebbene le sue doti di chitarrista puro non siano quelle più apprezzate dai fanatici tecnicisti, fanno sì che le sei canzoni che vanno a formare So? Now! si alternino in strutture composte, a volte più decise, altre più eteree, con diversi crescendo e in una scrittura musicale precisa ma capace di notevoli aperture sinfoniche e tendenti all’Hard Rock più irruente in diversi passaggi.

Un album costruito perfettamente, in melodie e arrangiamenti, capace di mettere in mostra qualità strumentali, vocali e liriche, con uno Snah in grado di palesare le sue doti, non tanto di virtuoso, quanto piuttosto di compositore, che ha l’unica grande pecca di suonare prolisso e ridondante ascolto dopo ascolto, con tante idee già usate e abusate che, tutto sommato, riescono comunque a reggere la facciata pur se con molta fatica.

Last modified: 28 Settembre 2016

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