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Tornata con un nuovo EP a pochi mesi di distanza dall’album di debutto, la band inglese non ha alcuna intenzione di smettere di sperimentare.
[26.09.2025 | Transgressive | noise rock, math rock, experimental rock]
Urge. Urge come un ventre squarciato, sorretto dai nervi in tensione e da spasmi improvvisi. Ribolle magmatica la scostante, dolce e frustrante adolescenza in questo nuovo EP degli UNIVERSITY (che arriva dopo l’album di debutto uscito nel giugno di quest’anno) è un’evoluzione coraggiosa, è il sudore rappreso e conservato durante i loro concerti.
Il singolo Bee è un faro negli occhi, un ponte di confortevolezza tra gli schizzi di follia delle due mini suite: Business Secrets of the Pharaohs e Stones ’n Jam sono una lezione di tensione/rilascio, corpi vivi immersi nel marasma cacofonico che abbiamo imparato ad ascoltare. Arpeggi dilatati, grida scomposte, sezioni baccanaliche su alcove e coltri arruffate, macchiate di smegma e sperma, chiazze ematiche.
Alla ormai collaudata base math emo brutale si aggiunge una sperimentazione post-rock sinceramente apprezzata. Poteva essere semplice optare per la sottrazione musicale, più canzoni e meno cogitazioni empiriche; sarà il formato anonimo che dona l’EP, sarà un’indole alla sperimentazione, ma questo risultato per me supera quello del disco.
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EP 2025 Experimental Rock Math Rock noise rock post-rock Transgressive Records UK UNIVERSITY
Last modified: 1 Ottobre 2025
