Mese per mese, una rubrica alla scoperta di tante novità in ambito experimental e affini.
In copertina: Transient Gemini © Nicolò Bovesecchi
Ho deciso di inaugurare ufficialmente il nuovo anno con qualcosa che mi appassiona e mi farà del bene, e che soprattutto spero possa portare qualcosa di buono anche a voi, lettori e lettrici: una rubrica periodica tutta dedicata alla musica sperimentale.
Ci sarà spazio per tutto, dalle uscite più mainstream alle chicche scovate nei cunicoli meno frequentati di Bandcamp. Che sia harsh noise o improvvisazione jazz, elettronica oscura, psichedelia o post-folk, suoni ricreati con strumenti totalmente sconosciuti o un semplice pianoforte, il mio desiderio è soltanto uno: scovare qualche disco che possa farvi innamorare al primo ascolto, o anche al decimo (a volte capita).
Per questo primo mese di gennaio ho selezionato sette fra le migliori novità, più un bonus di fine 2024 – troppo bello per essere relegato in un angolino. Buona lettura, e spero siate d’accordo con me: weird is better.
dis fac – dis fac
[ 13.11.2024 | Final Image | electronic, dark ambient ]
Un album per non-luoghi e non-tempi, lontano da forme e spazi conosciuti, sorprendentemente vicino a quella linea sottile sulla quale ci troviamo sospesi nell’attimo in cui ci addormentiamo e i nostri pensieri coscienti iniziano a trasformarsi in sogni ed incubi.
dis fac, nuovo progetto collaborativo fra i due musicisti Andrew Hulme (O Yuki Conjugate) e Tom Fazzini, ci offre un’esperienza scura e torrenziale, fra inquietanti soundscapes e mistiche, terrificanti samples vocali, alienanti distensioni, in cui ogni concezione di reale ed immaginario è totalmente ribaltata e i silenzi incutono più timore dei rumori. Può un disco di 40 minuti riassumere l’assordante, insopprimibile tumulto di un’intera esistenza? La mia risposta è sì.
Shelter & Orion With Turner Williams – Krakatoa
[ 03.01.2025 | Les Disques Omnison | world music, post-folk, electronic ]
Consigliato in egual maniera ai fan di Don Cherry e di Kali Malone (se apprezzate entrambi ancor meglio), Krakatoa è un album liquido ed estremamente atmosferico, che sembra essere stato composto durante un magico rituale.
Un disco che si regge su un efficace equilibrio fra diversi elementi: c’è la Terra e lo spazio, c’è l’Africa ma c’è anche l’Estremo Oriente, c’è la tradizione ma anche una modernità oltre i confini del presente. Come lava che sgorga lentamente dal cratere di un vulcano, questi cinque pezzi vi avvolgeranno in una miscela di suggestioni meditative, droni alienanti e preziose introspezioni. Una bellezza senza fine, che vi colpirà per la sua unicità.
Fabio Mina – Existence/Resistance
[ 10.01.2025 | Okum | ambient, electronic ]
My existence is resistance. Il mantra sviscerato attraverso le parole dell’attivista di origine Hopi Ski Um Talx è il vero fulcro dell’album e trova una potente, efficace cassa di risonanza nella musica di Fabio Mina, giunto qui al suo quarto LP. Il polistrumentista di origine riminese pone al centro della propria composizione il suono del flauto come una naturale estensione del proprio corpo e della propria mente.
Lo strumento è abilmente trasformato, manipolato e riadattato in un contesto di micropulsazioni, frammenti elettronici, paesaggi ventosi dagli orizzonti più lineari. Il risultato è un’opera vibrante e moderna, in grado di fondere e plasmare differenti stili, passando dal trip hop all’ambient al folk; per certi versi neanche troppo lontana dall’immaginario di Burial o di un Thom Yorke solista nella sua fase più ispirata – se vogliamo azzardare un paragone.
Minced Oath – Glares
[ 14.01.2025 | Fort Evil Fruit | electronic, drone, dark ambient ]
Un cielo tetro e pigro che apre gli occhi e lascia spazio, senza alcuna fretta, alla fredda luce di un nuovo giorno. L’alba gelida e immobile delle giornate serene di gennaio è a mio parere lo scenario ideale per godersi l’ultimo lavoro di Dunk Murphy, alias Minced Oath, veterano della musica elettronica in quel di Dublino.
Glares è un’opera lenta che è necessario ascoltare altrettanto lentamente, lasciandosi assorbire dall’assenza di ritmo; estremamente evocativa, fatta di droni opprimenti, ipnotiche percussioni metalliche e sinistre fascinazioni alle quali è impossibile sottrarsi. É l’eco senza fine che risuona ossessivamente al nostro ingresso in un tempio cupo e misterioso, mentre ci ritroviamo a venerare divinità di cui ignoravamo l’esistenza.
Isak Edberg – Belt of Orion
[ 17.01.2025 | XKatedral | modern classical ]
Un approccio innovativo alla musica classica, uno specchio per menti instabili, una sinistra colonna sonora per tempi incerti. Il nuovo lavoro del musicista svedese Isak Edberg è una composizione improvvisata su un vecchio pianoforte in una desolata casa di campagna, ispirata da lunghe e solitarie giornate trascorse nel sud della Francia, divisa in due atti per una durata complessiva di quasi un’ora; un’opera che nasconde nel proprio scarno minimalismo una tensione difficile da stemperare.
In ogni nota, ogni pausa, ogni respiro è percepibile un’elettricità quasi palpabile, che vi farà sentire i protagonisti di un immaginario thriller psicologico. Un luogo in cui non ci si sente al sicuro, ma va benissimo così: ne consiglio l’ascolto al buio, preferibilmente ad occhi (e porte) ben chiusi.
Flussobliquo – Archival Guest Material 03
[ 21.01.2025 | autoprodotto | no-jazz, free improvisation ]
Abbiamo incrociato il nome del talentuoso Paolo Cavotta in ben due occasioni lo scorso anno: con i validissimi debutto di Siouxie & The Skunks e Liquid Words (di cui abbiamo rispettivamente già trattato qui e qui).
Ritroviamo ora la presenza del giovane musicista in questo interessantissimo collettivo che opera sotto il moniker di Flussobliquo, con un mini album diviso in tre sessioni di improvvisazione registrate nell’estate del 2023: terza raccolta pubblicata dall’ensemble nel corso di un anno, qui con la partecipazione dell’ospite Mario Calzada alla batteria. Caotiche, brulicanti e sorprendentemente ricche di dettagli, le tre composizioni spaziano fra free jazz, no wave, dinamiche quiet-loud, dissonanti pensieri ed episodi più tendenti al noise, rivelando un potenziale creativo senza limiti.
Transient Gemini – MIGRAINE
[ 24.01.2025 | autoprodotto | free jazz, math jazz ]
Fermi tutti. Cos’è questo pianoforte dal suono così sicuro e brillante, cos’è questo basso così nitido e giocoso, e che dire di queste percussioni che spalancano un intero mondo di fronte ai nostri occhi? I Transient Gemini sono tre giovani ragazzi stanziati a Roma e questo straordinario MIGRAINE è il loro ufficiale album d’esordio.
Protagonista è un jazz libero, armonioso e spensierato, che prende a braccetto la geometria e le dinamiche del math rock e flirta con le vette più alte del prog, scrollandosi di dosso ogni regola e confine: una piacevole zona franca nella quale la freddezza della tecnica è controbilanciata da un’abbondante dose di contrastanti, meravigliosi sentimenti. Qui vale tutto; eccome, se vale.
France – Destino Scifosi
[ 31.01.2025 | Standard in-Fi | drone, psychedelic rock, krautrock ]
Se vi interessa sapere qualcosa di più riguardo questo bizzarro trio d’Oltralpe (il loro nome è già indicativo della loro provenienza), vi consiglio vivamente di scoprirne approfonditamente la storia attraverso la lettura di questo interessantissimo articolo su The Quietus. Gli album pubblicati da questo collettivo sono vere e proprie testimonianze dei loro live, incisi dal vivo e carichi di quelle vibrazioni che solo una registrazione effettuata durante un concerto può trasmettere.
Basso e batteria sono accompagnati da un cordofono assolutamente inusuale nell’ambito della musica contemporanea: la ghironda – il cui nome suona decisamente meglio in francese, o in inglese: vielle à roue, o hurdy-gurdy – suonata da Yann Gourdon, qui amplificata e manipolata per ottenere lunghi bordoni drone ad effetto trance assicurato.
Destino Scifosi, diviso in due lunghi brani da venti minuti ciascuno, invita ad alzare il volume al massimo e godere della sua fastosa, ipnotica, psichedelica ripetitività.
SEGUICI
Web • Facebook • Instagram • Spotify • YouTube • Telegram • TikTok
Dark Ambient dis fac Drone elettronica Experimental Fabio Mina Final Image Flussobliquo Fort Evil Fruit France Free Improvisation Free jazz Isak Edberg Krautrock Les Disques Omnison Minced Oath Modern Classical okum post-folk Psychedelic Rock Shelter & Orion WIth Turner Williams Standard in-Fi Transient Gemini Weird is Better XKatedral
Last modified: 10 Febbraio 2025