Anticipato dal singolo “Sai che non conviene”, con un ottimo riscontro radiofonico, il nuovo album di Dante Brancatisano fa parte di un progetto più ampio ed articolato ed è soprattutto il documento sonoro della terribile esperienza vissuta da Dante. Dante Brancatisano era un attivo musicista nella sua terra, in quella Calabria che amava (ed ama ancora oggi). Ma l’8 Aprile 2003 nel suo paese Samo (Rc) la polizia fa irruzione nella sua casa e nella sua vita e nulla è più lo stesso. Il musicista calabrese viene ingiustamente accusato di far parte della ‘Ndrangheta, e non come un semplice affiliato ma addirittura come capo. Condannato in primo e secondo grado, in Cassazione viene assolto (tutti i suoi presunti referenti vengono prosciolti) ma lui continua a restare in detenzione. Ancora oggi la sua posizione processuale non è conclusa e definita, sebbene Dante dal 2006 sia un uomo libero: adesso tutto è in mano al Tribunale di Reggio Calabria. Trovate tutte le informazioni riguardanti il live e il tour di presentazione sulla Fanpage Facebook dell’artista.