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“On a Friday” è l’anticipazione del nuovo disco dei To You Mom

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Un tappeto di synth apre il nuovo percorso musicale di To You Mom; un viaggio iniziato nel 2011 da Luca Lorenzi e Massimo Santoni (quest’ultimo già all’opera nei Casa del Mirto) con l’EP I Am Ian dedicato alla memoria dell’astronauta Ian Coleman. I due ora consegnano alle stampe We Are Lions primo album in uscita a gennaio per Ghost Records/ Self. “On A Friday” è il primo singolo ufficiale che apre al mondo il contenuto di We Are Lions anche se ad inizio 2014 era uscita la cover di Lennon “God” che è comunque contenuta nel disco. Nel suo scorrere “On A Friday” rivela i suoi strati delicati, ipnotici, sognanti, moderni senza cadere nell’avanguardia fine a se stessa. To You Mom in “On A Friday” è elettronica IDM, rimandi ai suoni anni ’90 ed ad un certo Indie Pop futurista ed intimista che porta alla mente personaggi ed atmosfere portate al successo underground da personaggi come Sohn, Active Child, James Blake e How to Dress Well. Nel singolo “On a Friday”, come b-side, è stata inserita “Happy People” brano inedito che non sarà incluso nell’album. La copertina del singolo è opera dell’artista indonesiano Ade Santora.

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Stumbleine feat Violet Skies – Dissolver

Written by Recensioni

Solo qualche mese orsono vi ho parlato io stesso dell’Ep Chasing Honeybees, del duo Peter “Stumbleine” Cooper / Violet Skies muovendo tanti dubbi sia sul sound in sé sia sulla voce della nostra Violet ma anche rilevando gli aspetti positivi dati soprattutto dalla brama di fare Pop senza rotolare nelle convenzionalità del genere. Molte di quelle notazioni devono essere considerate ancora adesso opportune ma comunque alcune diversificazioni nette sembrano sollevarsi nell’ascolto di Dissolver. Si allenta notevolmente il legame con Dream Pop e Ambient, con il sound spectoriano anni 60 e con le atmosfere eighties di Cocteau Twins e My Bloody Valentine mentre tutto diviene molto più Pop o meglio più banale e stereotipato, anche se in certe congiunture (“Heroine”) Stumbleine pare seguitare a rendere omaggio a un passato sempre più remoto nel tempo tanto quanto attuale nella sua riscoperta. La voce di Violet Skies ostenta maggiormente la sua impostazione Soul e R’n’B, ma siamo lontani dai successi e dal livello qualitativo di un James Blake per intenderci. Le dieci tracce che avrebbero dovuto mettere sul piatto quanto di affascinante mostratoci nell’Ep Chasing Honeybees segnano invece una mezza sconfitta. Stumbleine e Violet Skies scelgono una strada sicura che però non fa altro che evidenziare ancor più i limiti del duo che, ancora una volta, butta via l’occasione di confezionare saggiamente qualcosa di alternativo dentro il sempre più deludente mondo della modern  popular music. Non mi stancherò mai di ripeterlo, la musica è più di una buona voce e capacità di usare uno strumento che sia un pezzo di legno o un groviglio di fili e bottoni. Se qualcuno dovesse apprezzare la voce femminile di Violet Skies magari potrebbe provare col suo esordio solista (la prima traccia uscita è “How the Mighty”) oppure, se come me è proprio quella voce che mal digerite, potreste provare con i lavori del produttore Stumbleine, ultimo Spiderwebbes, che uniscono Dream e Ambient Pop con Chillstep; ma non aspettatevi troppo, ve l’ho già detto, potete anche andare oltre senza perdere troppo tempo.

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