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Thee Jones Bones – Stones of Revolution Ep BOPS (recensioni tutte d’un fiato)

Written by Novità

Sono le 18,30 di un martedì grigio, salgo le scale di casa dopo il lavoro. Sono a pezzi.Giornata stressante, non voglio sentire nessuno. Mi cambio d’abito, butto dell’acqua sulla faccia per togliere la merda di questa giornata. Apro il frigo e prendo una birra, spengo il telefono, mi butto sul divano. Aaaaah.
Dura poco, l’angoscia comincia a sbranarmi. Come un cane randagio sui calzoni. Che palle!! Uffffff.
Mi alzo, non mi va di uscire, non mi va di sentire nessuno, non mi va di fare un cazzo!! Eppure non sono sereno. Mah… Mi sparo un disco. Mmmmm…. Fresco, Fresco. Appena arrivato. Vediamo un po’. La copertina colorata mi piace, arancione. Un uomoa dorso nudo che sembra un Hippy in sella ad un cavallo, con in mano una chitarra classica.  L’angoscia sembra lasciar piede alla psichedeliadi copertina. Il mio cervello è fritto al punto giusto. L’olio di quest’ascolto comincia a gocciolare sull’mio impianto HiFi. La prima traccia Free si rivela un inno alla libertà. Superficialmente potrei dire: “Into the wild” Eddie Vedder. L’ho detto. Comunque a me il country Rock piace. Ha sempre quel sapore vintage di tempi andati e fa molto scafato. Buono…. Cazzo il secondo pezzo parte dritto. Tre strimpellate di chitarra e Allright for you. Una ballata, un misto tra RollingStones e David Bowie. Siamo passati dal country rock al puro rock’n’roll. Ci può stare, anche se finora niente di nuovo. Continuo. Ogni canzone un richiamo diverso. Una moltitudine di influenze per questa band. Sicuramente rock. Sicuramente seventies. Chitarre dure, ballate, arpeggi malinconici, cori soul. C’è tutto in quest’album. Un meltingpot. Bravi ragazzi l’esecuzione è perfetta, forse manca un po’ di fantasia e innovazione.

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