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Chi suona stasera – Mini guida alla musica live | Gennaio 2017

Written by Eventi

“Chi suona stasera?”. Sarà capitato ad ogni appassionato di musica live di rivolgere ad un amico o ricevere dallo stesso questa domanda. Eh già, chi suona stasera? Cosa c’è in giro? Se avete le idee poco chiare sugli eventi da non perdere non vi preoccupate, potete dare un’occhiata alla nostra mini guida. Sappiamo bene che non è una guida esaustiva, e che tanti concerti mancano all’appello. Ma quelli che vi abbiamo segnalato, secondo noi, potrebbero davvero farvi tornare a casa con quella sensazione di appagamento, soddisfazione e armonia col cosmo che si ha dopo un bel live. Ovviamente ci troverete dei nomi consolidati del panorama musicale italiano ed internazionale, ma anche tanti nomi di artisti emergenti che vale la pena seguire e supportare. Avete ancora qualche dubbio? Provate. Non dovete fare altro che esserci. Per tutto il resto, come sempre, ci penserà la musica.

DEAD CAT IN A BAG
03/01@ ‘Na Cosetta, Roma
04/01@ Scumm, Pescara
05/01@ Mr. Rolly’s, Vitulazio (CE)
06/01@ Freedom Book and Music Bar, Bellizzi (SA)
07/01@ Bar Chupito, Perugia
Gipsy-Folk, Blues e canzone d’autore, su queste coordinate, e su tonalità il più delle volte piuttosto scure, si muove la band torinese con la sua grande intensità e la sua cospicua strumentazione. I loro spettacoli sono molto teatrali ed appassionati, calore che spesso accompagna anche a momenti divertenti. Se amate Tom Waits, Leonard Cohen e le carrozze gitane esserci è d’obbligo.
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ALA.NI
06/01@ Biko, Milano
You & I è il disco d’esordio di quest’artista paragonata a Billie Holiday, un lavoro Jazz, Soul-Blues triste, poetico e disteso. La sua musica è stata resa disponibile su particolari formati come cilindri di cera e carillon in miniatura; la cantante londinese si esibisce con un microfono del 1930 ed imbraccia una Gibson del 1966. Un piacevolissimo viaggio a ritroso nel tempo.
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REV REV REV
07/01@ Glue, Firenze
Il quartetto di Modena ha pubblicato lo scorso 19 Febbraio il suo secondo album, Des Fleurs Magiques Bourdonnaient uscito per Kinotone Records. La band propone sonorità Shoegaze psichedeliche e rumoristiche, al classico muro di suono che il genere richiede si affianca una notevole consapevolezza dei propri mezzi. Anche la stampa estera si è accorta di loro e la band ha da poco concluso un tour tra Francia, Belgio e Inghilterra.
Uno dei più promettenti nomi nuovi della musica italiana.
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C+C=MAXIGROSS e MILES COOPER SEATON
06/01@ Laboratorio I’M, Alabno Terme (PD)
07/01@ Bronson, Ravenna
14/01@ Mu, Parma
21/01@ Serraglio, Milano
26/01@ Locomotiv Club, Bologna
27/01@ Sound Music Club, Frattamaggiore (NA)
28/01@ Tender, Firenze
Ultime date per il Fluttarn tour del collettivo psichedelico veneto che si chiuderà a Verona il prossimo 11 Febbraio. Durante questi appuntamenti la band sarà accompagnata dal polistrumentista californiano leader degli Akron/Family, avremo dunque sul palco un sestetto che ci offrirà le sonorità che negli ultimi anni hanno fatto diventare la band veneta un piccolo oggetto di culto. Una formazione in continua crescita e con ormai una grande esperienza live.
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STRAIGHT OPPOSITION
07/01@ Garbage Live Club, Pratola Peligna (AQ)
14/01@ Brancaleone, Roma per Questa é Roma
La band Hardcore proveniente da Pescara, attiva da oltre un decennio, nel corso della sua esistenza ha cambiato numerosi componenti maturando un sound che ha via via guadagnato molto nelle parti ritmiche senza perdere nulla in esplosività e rabbia. Ci aspettiamo live incendiari, a Pratola con Rake-Off e Remains in a View, a Roma con una miriade di altre formazioni tra le quali Abrasive Wheels e Nabat.
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THE SADDEST LANDSCAPE
11/01@ Ligera Club, Milano
Emozionale band Post Hardcore statunitense che festeggerà i 15 anni di attività con un tour che li vedrà passare anche dall’Italia per una data. Per celebrare questo anniversario la formazione ha dato alle stampe Declaring War On Nostalgia, un triplo album di 34 tracce, provenienti da vari split, demo ed Ep incisi in questi anni, che comprende anche un buon numero di inediti.
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AMYCANBE
13/01@ Circolo Dong, Recanati
14/01@ Movimento, Caserta
15/01@ Rumorerosa, Eboli
Tre le date per godere del raffinato Alt. & Dream Pop di stampo bristoliano, che non disdegna passaggi più Folk, della band romagnola. Giunti con Wolf, nell’Aprile del 2015, alla loro terza fatica sulla lunga distanza sono ormai una delle certezze della musica nostrana ed aggiungiamoci pure che la voce di Francesca Amati è sempre un gran bel sentire. Non mancate.
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FILIPPO GAMBETTA and EMILYN STAM
13/01@ Rusjan, Gorizia
14/01@ Cressi – Anche i Grandi Crescono, Cercivento (UD)
20/01@ La Claque, Genova
21/01@ Circolo Arci Via D’Acqua, Pavia
28/01@ Folk Club, Torino
Filippo è sublime compositore d’organetto, figlio del grandissimo chitarrista Beppe Gambetta, mentre Emilyn, canadese, è ottima pianista, violinista e fisarmonicista. I due, conosciutisi durante la registrazione del disco A Million Stars del compositore canadese Oliver Schroer, propongono piacevolissime ballate Folk tradizionali ed originali e presentano Otto Baffi, quarto disco in studio di Filippo.
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KUF
14/01@ Garbage Live Club, Pratola Peligna (AQ)
Giovanissima band ravennate che ha pubblicato nel 2015 il suo esordio Via Trieste ed è attualmente a lavoro per la registrazione del nuovo album. La promettente formazione vincitrice dei contest Around the Rock e X-Ray Live Festival propone un Rock piuttosto carico e tirato.
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VIJAY IVER & WADADA LEO SMITH
15/01@ Teatro Manzoni, Milano per Aperitivo in Concerto (inizio live ore 11)
Il trombettista Wadada Leo Smith è tra i musicisti più influenti in ambito Free e Avant Jazz, Vijay Iver è pianista e violinista d’estrazione classica, da qualche anno tra i nomi più importanti del Jazz contemporaneo. I due hanno pubblicato per ECM nel Marzo scorso A Cosmic Rhythm With Each Stroke, disco la cui suite principale, dedicata all’artista indiana Nasreen Mohamedi, è stata commissionata dal Metropolitan Museum di New York. Live da non perdere.
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MADS EMIL NIELSEN
18/01@Standards, Milano
Il compositore elettronico sperimentale danese, fondatore della casa discografica Arbitrary, sarà questo mese in Italia per una data. Sono brevi campioni orchestrali e percussivi, loop e variazioni di frequenza a caratterizzare il lavoro di questo ottimo artista che dividerà il palco con Sebastiano Carghini. Irrinunciabile.
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MARLENE KUNTZ
19/01@ Crazy Bull, Genova
20/01@ New Age Club, Roncade (TV)
21/01@ Bronson, Ravenna
26/01@ Hiroshima Mon Amour, Torino
27/01@ Druso, Bergamo
28/01@ Arci Tom, Mantova
Parte questo mese, ed andrà avanti fino a Marzo, il tour per celebrare il ventennale dello storico secondo album della band piemontese Il Vile (da poco ristampato in vinile con una tiratura limitata di 700 copie ed accompagnato dal dvd Petali di Candore, documentario del 1997 per l’occasione arricchito di contenuti extra). Probabilmente il loro lavoro più duro, scuro, distorto e viscerale, un importantissimo pezzo della storia del Rock, veramente alternativo, del nostro paese.
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TOMAGA
18/01@ Superbudda, Torino
19/01@ Galleria Frittelli – Tempo Reale, Firenze
20/01@ Mumble Rumble, Salerno
21/01@ Teatro Royal, Bari
22/01@ Efesto House, Bologna
Progetto di Tom Ralleen e Valentina Magaletti (già insieme negli Oscillation) che propone una musica ricchissima di ricerca ed improvvisazione muovendosi tra Minimalism, Industrial, Free Jazz, Psych, e Noise. Il duo ha pubblicato lo scorso Settembre The Shape of the Dance per l’etichetta Bisontin Hands in the Dark. Affascinanti e assolutamente imperdibili.
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CHROME
20/01@ Freakout Club, Bologna
21/01@ Spazio Aereo, Venezia
Dopo la collezione di old tapes che Helios Creed aveva registrato in compagnia del compianto Damon Edge ai tempi del mitico Half Machine Lip Moves, pubblicata nel 2013, ed il ritorno in studio con nuovi collaboratori l’anno successivo, la band si appresta a dare alle stampe Techromancy, nuovo album che dovrebbe vedere la luce nei primi mesi del 2017. Le sperimentazioni tra Post Punk, Wave, Space Rock e Industrial ne fecero dei grandissimi innovatori; a questi due appuntamenti con uno dei nomi più importanti del sottobosco americano è vietato mancare.
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THE VIBRATORS
21/01@ Spazio Polivalente, Caramagna Piemonte (CN)
22/01@ Freakout Club, Bologna
Due date per la storica formazione Punk-Rock britannica durante questo primo mese dell’anno. Autori di un paio di album molto importanti, tra i quali l’esordio Pure Mania considerato fondamentale per il genere, sono ancora oggi, con quarant’anni di attività alle spalle, una delle più incendiarie live band nel loro ambito. Non solo per nostalgici.
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CARLA DAL FORNO
25/01@ Black Market, Roma
26/01@ Standards, Milano
27/01@ Visionario, Udine per Dissonanze
28/01@ Covo Club, Bologna
Quattro date per la cantautrice australiana di base a Berlino a supporto del suo You Know What it’s Like pubblicato da Blackest Ever Black (Tropic of Cancer, Vatican Shadow, Lustmord, Prurient, Raime e tanti altri). Il Pop-Wave elettronico, minimale e dalle atmosfere decadenti unito alla voce, algida e gotica, della Dal Forno porta a soluzioni scure, astrali. Un esordio particolare e per certi versi cinematografico, piuttosto interessante anche nei brani esclusivamente strumentali. Ci aspettiamo un live affascinante.
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CUMMI FLU
26/01@ Mr. Rolly’s, Vitulazio (CE)
27/01@ Loop, Osimo (AN)
28/01@ Clan Destino, Faenza (RA)
Il duo formato dall’eclettico Oliver Doerell e da Lady Ived, ballerina e cantante indiana, porterà la sua elettronica downbeat ed i suoi collage sonori etnici, acidi e psichedelici (eseguiti con strumenti costruiti in casa) nel nostro paese per 3 date che si preannunciano veramente molto particolari e stuzzicanti. Non lasciateveli sfuggire.
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VEIL OF LIGHT
27/01@ Grotta Rossa (Spazio Pubblico Autogestito), Rimini
28/01@ Blah Blah, Torino
Mr. M ha pubblicato lo scorso Settembre Ursprung, secondo full length di questo progetto. Il musicista svizzero propone oscure sonorità di matrice Synthwave che non fanno mancare stilettate Industrial, Post-Punk e Shoegaze ad aumentarne ulteriormente il peso e la tensione. Un live tenebroso e suggestivo al quale suggeriamo di non mancare.
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MUGLI
28/01@ Garbage Live Club, Pratola Peligna (AQ)
Progetto di Marco Africani che ha autoprodotto il suo Tutte Cose, disco accompagnato da una serie di video piuttosto particolari. Il suo The Mugli Animal Show è suddiviso in tre parti: la prima descrive il meccanismo e la struttura del linguaggio, nella seconda si entra in un nuovo livello di coscienza, nell’ultima a questa nuova consapevolezza vengono esposti gli ostacoli. Musicista e paroliere ironico e originale.
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THE FLAMING LIPS
30/01@ Alcatraz, Milano
La storica band Alt. & Psych Rock americana capitanata dal carismatico e smisurato Wayne Coyne darà alle stampe il prossimo 13 Gennaio Oczy Mlody, disco dal quale sicuramente durante questo concerto non mancheranno estratti che si andranno ad affiancare a parte dei tanti e formidabili titoli della formazione. Dal vivo questi ragazzacci sono un carnevale, uno spettacolo nello spettacolo. Non mancate, e magari per raggiungere i loro livelli di follia fatevi un goccio di Brainville Rye Whiskey.
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Il tour autunnale dei Dead Cat in a Bag

Written by Senza categoria

Late for a Song è il nuovo, secondo disco dei Dead Cat in a Bag. Dopo la lusinghiera accoglienza della critica per il primo album, Lost Bags, e le incursioni live in sestetto e quartetto, la band ha radicalizzato il suo approccio nomadistico al Folk: Late for a Song è fatto di fiori appassiti e ruote dentate e suona come la colonna sonora di un immaginario western post-atomico interpretato da gitani, ambientato in un ventoso deserto cosparso di giostre in disuso, fabbriche diroccate, case d’infanzia ingombre di polvere e ricordi. Vuole fare un po’ paura e un po’ sorridere, con echi di circo e di vecchi film dell’orrore, digressioni dodecafoniche e parentesi rumoristiche. Auspicabilmente, vorrebbe anche far pensare e commuovere. E persino battere il piede a tempo.

31 OTTOBRE – Halloween Party Mulino, via Molini della Barca, Collegno (TO)
6 NOVEMBRE – Surfer Joe Diner, Piazza Mascagni 2, Livorno
29 NOVEMBRE – Teatro Comunale di Dozza via XX Settembre 51, Dozza Imolese (BO
30 NOVEMBRE – Arci Chinaski, via F.lli Bandiera, 8 – Sermide (MN)
01 DICEMBRE – Ruota Libera Tutti, via Giustizia, 19 – Mestre (VE)
02 DICEMBRE – Lio Bar, via G.Togni, 43 – Brescia

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“Silence Is Not Pure”, nuovo singolo dei Dead Cat in a Bag

Written by Senza categoria

“Silence Is Not Pure” è il nuovo video estratto da Late for a Song, secondo album dei Dead Cat in a Bag uscito per Viceversa Records nell’aprile 2014. Il brano descrive un silenzio rivelatore di scricchiolii, segreti traditi, colpi di tosse e sospiri di vento. Il video mostra una rosa di bruciante bellezza, pioggia e cenere. La rosa s’accende e si consuma, una falena innamorata e condannata attraversa la fiamma, i palloncini esplodono, l’acqua arriva troppo tardi. Il video è stato diretto e montato da Andrea Bertola, violinista della band.

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Dead Cat in a Bag – Late for a Song [STREAMING + FREE DOWNLOAD]

Written by Anteprime

I Dead Cat in a Bag si formano a Torino circa 7 anni fa. L’idea di base è quella di riattualizzare e personalizzare il cantautorato oscuro della vecchia scuola ibridandolo con la propensione al paesaggio sonoro, alla trasversalità degli arrangiamenti, alla sincerità della confessione, passando attraverso le influenze più disparate (oRSo, Calexico, John Cale, A Hawk and a Hacksaw, Pogues, HoweGelb, Jacques Brel, GyorgyKurtag).

Late for a Song è il  nuovo, secondo disco dei Dead Cat in a Bag che segue il primo album, Lost Bags. Agli strumenti tradizionali ed etnici come banjo, balalaika, mandolino, dobro, violino, contrabbasso, fisarmonica, tromba, sega musicale, ukulele, armonium e pumporgan si uniscono chitarre elettriche, un moog, strumenti autocostruiti, percussioni metalliche, campionamenti, un piano preparato e una vena di elettronica sfumata su suoni ambientali, per un viaggio che tocca Francia, America, Messico e Balcani, tra Blues da palude, Folk , Post Rock e musica kletzmer e fado, cantato con metrica, rime e teatralità nella lingua del Country.

Di seguito trovate la tracklist, lo streaming e il download gratuito

01 – Not Even More
02 – Nothing Sacred
03 – Ravens at My Window
04 – Zapóźnonapiosenkę
05 – Silence is not Pure
06 – The House of the Rising Sun
07 – Unanswered Letters
08 – Trop Tard pour une Chanson
09 – Old Shirt
10 – Wanderer’s Curse
11 – Once at Least
12 – Just Like Asbestos
13 – It’s a Pity
14 – Tarde
15 – All Those Things

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