Modì – Il Suicidio della Formica

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Perdersi nella nebbia di queste plumbee giornate diventa quasi obbligatorio, farlo con la giusta colonna sonora (Di venerdì tutto succede) diventa un lusso che non tutti possono permettersi. Almeno chi non conosce il genio artistico di Giuseppe Chimenti per la musica Modì. La malinconia potrebbe iniziare a piacervi di brutto, l’ossessione dell’errore bussa alla mente accendendo ricordi di amori perduti, rimpianti, la solitudine del sentimento umano. E proprio de Andrè a vegliare su un album di cantautorato introspettivo e dalla singolare bellezza, la creatura di Modì prende il nome de Il suicidio della Formica, una chitarra spezza il confine tra sofferenza e liberazione.

Non sempre giocare con le parole porta a risultati apprezzabili soprattutto se si osa sopra le proprie capacità, Modì amalgama con ingegno musica e testi portando alla luce canzoni artisticamente valide (Carnevale) senza buttare macigni di elevata cultura sulle spalle dell’ascoltatore, semplicemente musica per chi ne vuole. Un ambient noir e la riscoperta di poeti maledetti, un cuore martoriato e reminiscenze fanciullesche, una cicatrice indelebile sulla pelle, Baudelaire capirebbe di cosa stiamo parlando. La solitudine in Suicidio in Stazione alza notevolmente i parametri di musica interiore, il collasso mentale dell’indifferenza, un concetto di esasperata voglia di chiudersi alle spalle una vita indegna di essere vissuta. Ci vuole un cuore grande e una sensibilità come pochi per vivere e scrivere un disco con queste intenzioni, cerco di viverlo spalmandomelo sulla faccia per non perderne neanche un piccolo frammento, ne sono rapito senza scampo. Un timido sole si affaccia tra le nubi, non ho nessuna voglia di accoglierlo, oggi è un altra storia. Modì ti entra dentro come un demone dantesco, la sua musica scava senza alcun indugio dentro la vita quotidiana delle persone. Questo è l’obbiettivo essenziale di ogni cantautore che si rispetti. Modì è un cantautore dei giorni nostri, Il Suicidio della Formica ne è la prova inconfutabile.

 

Last modified: 5 Marzo 2012

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