Les Lesbiennes – Les Lesbiennes

Written by Recensioni

Chi pensa che la Sardegna sia solo terra di mare non potrà che ricredersi ascoltando il primo album omonimo de “Les Lesbiennes”, gruppo isolano formato da M.M. (basso, chitarre e programmazione batteria) e A.B. (testi e voce).

Promettono bene!

Già dal primo ascolto si è catapultati in un mondo eterogeneo, quasi volto a catturare gran parte del panorama musicale degli ultimi tempi come di quelli passati, tant’è che nel lavoro di questi due ragazzi si possono avvertire influenze rock dei primi anni ’90 per arrivare al più puro new wave  degli anni ’70.

Un esempio lo si può avvertire in “Mercurio”, ottava traccia dell’album che ricorda quei giri di basso che fanno volare la mente alla decade ‘70/’80. Non è cosa di poco conto.

Proprio a conferma della eterogeneità del lavoro “Bianco e Nero”, traccia numero tre, fa volare la mente alla metà degli anni 2000, ricordando le ballate acustiche rock tutte italiane de “La Camera Migliore”.Ce n’è anche per chi è un instancabile del pogo da ‘sotto-palco’: “Vanity Fear” (traccia nove) è un pezzo che risveglia gli istinti più irrazionali che ognuno di sé porta dentro.

Insomma, Les Lesbiennes è un album che fa volare la mente e il corpo in un viaggio nel tempo che parte dalla metà degli anni ’70 per arrivare ai giorni nostri, confermando che in Sardegna non c’è solo il bel mare, c’è anche della buona, anzi buonissima, musica!

 

Last modified: 7 Maggio 2012

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