Top 2011 di Silvio Don Pizzica

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Annata di grandi conferme, qualche volto nuovo e ritorni inaspettati. La band californiana Girls al secondo album si gioca tutto quello che può. All-In vincente, in un mix di Indie Pop, Indie Rock, Jangle Pop, Noise Pop, con lo stile di un Costello delirante. La loro vittoria è l’ingresso nella storia della musica. Ottimi anche gli esordi di S.C.U.M. e Chapel Club, entrambi londinesi ed entrambi alla ricerca del Dream Pop perfetto, in viaggio da strade diverse. Partono dal Post-Punk i primi, dallo Shoegaze i secondi. Dove arriveranno, lo ascolteremo tra qualche anno. 

Non possiamo non citare anche Wild Beasts, una macchina da grandi album e Mirrors, band che sembra la reincarnazione in chiave Pop dei Kraftwerk. Altri esordi eccezionali, James Blake tra i fenomeni più chiacchierati di quest’anno (con Anna Calvi) e gli islandesi Dead Skeletons che con il loro mantra psichedelico e potente sono di certo la perla nera del 2011. Tra i grandi del passato, buonissimo rientro dei Low, Tom Waits e John Foxx mentre sembrano ormai aver gettato la spugna Coldplay, sempre più irritanti, Bugo, Cristina Donà e Current 93.

  • GIRLS – Father, Son, Holy Ghost
  • S.C.U.M. – Again into Eyes
  • CHAPEL CLUB – Palace
  • WILD BEASTS – Smother
  • DEAD SKELETONS – Dead Magick
  • MIRRORS – Lights and Offerings
  • JAMES BLAKE – James Blake
  • TIM HECKER – Ravedeath, 1972
  • WEEN- Caesar Demos
  • COLIN STETSON – New History Warfare Vol. 2: Judges
  • DESTRUCTION UNIT – Sonoran
  • BRAD MEHLDAU – Live in Marciac
  • INADE – Antimimon Pneumatos
  • PRIMORDIAL – Redemption at the Puritan’ s Hand
  • THE FIELD – Looping State of Mind
  • BON IVER – Bon Iver, Bon Iver
  • ALVA NOTO – Univrs
  • ST . VINCENT – Strange Mercy
  • DENIZ KURTEL – Music Watching Over Me
  • PEAKING LIGHTS – 936   3.58
  • Migliore raccolta:
    Disco Inferno – The Five Eps
  • Migliore esordio:
    S.C.U.M. – Again Into Eyes
  • Miglior album sperimentale, ambient, avantgarde e stranezze varie:
    Tim Hecker – Ravedeath, 1972
  • Migliore album live:
    Brad Mehldau – Live in Marciac
  • Migliore album Metal:
    Primordial – Redemption at the Puritan’s Hand
  • Migliore album di elettronica (Dubstep, House, Techno, Electronic, ecc…):
    The Field – Looping State of Mind
  • Migliore raccolta di elettronica (Dubstep, House, Techno, Electronic, ecc…):
    Demdike Stare – Tryptych
  • Migliore artista maschile:
    James Blake
  • Miglior artista femminile:
    Anna Järvinen
  • Miglior album italiano:
    Verdena – WOW
  • Delusione dell’ anno:
    Ladytron – Gravity the Seducer

Last modified: 12 Dicembre 2011

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