Urtovox Tag Archive

‘Chi suona stasera?’ – Guida alla musica live di marzo 2017

Written by Eventi

Julie’s Haircut, Umberto Maria Giardini, Russian Circles… Tutti i live da non perdere questo mese secondo Rockambula.

Continue Reading

Read More

News for Lulu, parte il tour di Circles

Written by Senza categoria

In attesa dell’uscita del terzo album intitolato Circles che uscirà in digitale il 22 settembre e che sarà nei negozi di dischi dal 29 settembre (LP/CD Urtovox/Audioglobe) la band pavese parte sabato con il tour da Lu Monferrato (AL) dove suonerà al festival Repubblica Indipendente di Lu, mentre giovedì 9 settembre sarà sul palco del Magnolia di Segrate (MI).

06 settembre: Lu Monferrato (AL) @ Repubblica Indipendente di Lu
09 settembre: Segrate (MI) @ Magnolia
25 settembre: Milano @ Santeria showcase acustico
26 settembre: Vigevano @ Cooperativa Portalupi
02 ottobre: Pavia @ Spazio Musica
18 ottobre: Bergamo @ Edonè
24 ottobre: Vicenza @ Cafè del Sole
25 ottobre: Bologna @ Modo Infoshop
26 ottobre: Loreto (AN) @ Reasonanz
07 novembre: San Felice Sul Panaro @ Pasteggio a Livello
24 novembre: Cremona @ Il Fico
29 novembre: Carpi @ Mattatoio
11 dicembre: Livigno (SO) @ Marcos’
12 dicembre: Bergamo @ Druso Circus w/ Soviet Soviet

Read More

Cesare Basile – S/T

Written by Recensioni

Scaricato in free streaming dal sito del Teatro Coppola, Teatro dei Cittadini di Catania e tutt’ora occupato, ecco il nuovo diamante grezzo del cantautore Cesare Basile, diamante grezzo che non porta nessun nome, ma che rovescia addosso a chi mette orecchio un climax ruvido, gravido di quelle melodie al quarzo che scintillano luce, riverberi scarni,  sapore di sale e ferite aperte che sono oggetto e verifica di quella passione graduata che l’artista siculo ci ha sempre plasmato dentro lo stomaco e dintorni.
Quello che colpisce della poetica di cartavetro di Basile è che non alberga mai voli liberi, abbandoni o albe da trascendere, ma una costante elegia alla celebrazione della sofferenza e nello stesso tempo alla riflessione nuda e cruda intesa non come esistenzialità piuttosto come perfezione “dal basso”, di quella rabbia costipata messa in circolo sottoforma di intimismo agro e cupo che fa titillare all’inverosimile le meccaniche di collegamento delle emozioni vere; dieci tracce – alcune cantate anche in siciliano – che se fossero colore sarebbero color seppia, un istinto la giustizia, uno sguardo il profondo e una movenza un volo di farfalla triste, dieci tracce che quantizzano l’enfasi e i ricordi di un autore schivo  quanto vero, sincero, arte fatta con gambe, parole, pensiero e lingua per poi andare a zonzo in una esistenza che non lievita le masse ma le prende in considerazione, le fa contare non come numeri ma come un insieme di fratellanza da scuotere forte e ancora forte.
Cantautorato spesso, che odora, profuma e puzza di vita e voglia di libertà, storie amare come cicuta e raccontate fuori dai denti, senza abbellimenti e pinnacoli, la Sicilia parlata dalla parte delle sue ingiustizie, dai fondi dei  suoi negazionismi libertari e pregna di quelle frecce popolari che alimentano corpi e intelligenze sottomesse e  da infilzare, un disco che con “Parangelia”, “Nunzio e la libertà” ti apre disegni metafisici e contorni mediterranei, ti attraversa l’animo con la scardinata prosa popolare e i suoni  acustici del tempo “L’orvu” e “Caminanti” fino a quell’arcobaleno sbiadito ed intermittente che s’ inchina alle rime della stupenda  – tra le stupende – “Lettera di Woody Guthrie” ballata nera bagnata da un folkly tratteggiato e larsen messi a contrasto tra spiriti indomiti e un America bastarda.
Cesare Basile è tornato per farci tremare, e lo fa attraverso il nostro ascolto che prende quota al di là della forma visibile.

Read More