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A Night Like This Festival

Written by Live Report

Metti un paesino di duemila anime vicino a Ivrea nel Canavese, magari con vicino un rilassante lago; mettici degli instancabili organizzatori e aggiungici tutti i volontari che riesci ad immaginare, tre palchi, quasi tremila persone, una buona dose di cibo e litri di birra e soprattutto, the last but not the least, una line up notevole composta da quasi venti band. Bene, ora immagina tutto questo calderone fotonico concentrato in un unico giorno. Sembra impensabile ed invece questo è successo veramente il 19 Luglio a Chiaverano, dove si è tenuto per il terzo anno consecutivo A Night Like This Festival. Un’edizione partita con grandi aspettative, che non ha deluso le migliaia di persone che hanno affollato il borgo piemontese, grazie ad una formula vincente basata principalmente sul binomio locale/internazionale. Il risultato è stata una line up varia ed equilibrata che ha miscelato i talenti del territorio come gli Yellow Traffic Light, gli Invers, i Niagara e i più conosciuti Nadàr Solo, a gruppi di respiro e peso internazionale con Austra, Slow Magic e The Soft Moon, senza ovviamente dimenticare nomi ormai affermati del panorama italiano come Soviet Soviet e His Clancyness. Un grande flusso musicale ininterrotto, un super tetris di gruppi e palchi, con incastri studiati per evitare eccessive sovrapposizioni, e non lasciare mai a digiuno lo spettatore. I live si sono avvicendati dalle 19.00 fino a notte inoltrata, seguiti da diversi dj set. Un vero tour de force per instancabili ascoltatori. Sul palco principale, chiamato il palco delle Colline, l’inizio è stato tutto rock e schitarrate con gli Wemen di Carlo Pastore e i Nadàr Solo. Conclusa l’esperienza Rock and Roll è stato il momento per l’attitudine Post Punk di prendere il sopravvento con l’energia diretta dei Soviet Soviet, una garanzia, e quindi la potente chiusura dei fratelloni americani, The Soft Moon, con il loro Post Punk dalle forti sfumature New Wave. Il tutto perfettamente alternanato con le sonorità Pop psichedeliche degli Hys Clancyness, non in formissima in questa occasione, e quindi con le atmosfere sintetico-siderali degli Austra, con la strabiliante voce di Katie Stelmanis, che all’improvviso ci  catapulta nel bel mezzo di un rito ancestrale, con una perfomance impeccabile.

Il secondo palco, quello dell’esploratore, è stato fin dall’inizio, ad eccezione degli oscuri rockettari, nonché ottimi, Invers, un crescendo di synth giocosi e psichedelie, dalle elettro sperimentazioni dei Niagara, al Pop fresco e giovane dei Love The Unicorn, fino al momento  dell’esibizione di Slow Magic che, indossata la usuale mascherona, nonostante si stesse sciogliendo, ha presentato un set immaginifico fatto di suoni, emozioni e accostamenti inusuali. Probabilmente lo spazio allestito e la mancanza di un’ambientazione hanno reso il tutto meno impattante ed esperienziale, ma il pubblico si è comunque dimostrato caldo e partecipe. Il terzo palco, quello del quieto vivere, lo spazio dedicato a emergenti e nuove proposte, è stato l’unico ad avere alcuni spiacevoli problemi tecnici dovuti a cali di corrente, che però non hanno fermato le band che si sono susseguite. La proposta in questo piccolo angolo ha spaziato molto; per citarne alcuni, dal Rock New Wave dei MasCara in set semi acustico, ai suoni più Folk e Blues dei Pocket Chestnut e al cantautorato di Johnny Fishborn. Dopo dodici ore di musica, e qualche zanzara di troppo, non si può che essere soddisfatti di aver partecipato a un festival così. A voler tirare le somme  credo che l’anima di questo evento si possa facilmente riassumere nel vedere sullo stesso prato a pochi metri di distanza la tipica coppia residente, lei ben vestita e truccata, lui un po’ meno, con mini cagnolino annesso e dei giovani ragazzi svizzeri muniti di zainoni e bicchieroni di birra, godersi lo stesso spettacolo, sotto lo stesso cielo e davanti allo stesso palco. Speriamo che festival così continuino a essere presenti e portare grande musica. nel nostro paese.

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A Night Like This Festival: si aggiungono MasCara e Nadàr Solo

Written by Senza categoria

Nella poetica cornice naturale di Chiaverano (TO), sulle sponde del lago Sirio e alle porte di Ivrea, avrà luogo il 19 luglio 2014 la terza edizione di A Night Like This Festival. Un appuntamento tutto da scoprire: 12 ore di concerti su 3 palchi, visual, spazi per etichette indipendenti, area expo handmade, area food&drink a km 0. Un viaggio ipnotico e coinvolgente in un posto da sogno. Aprite gli occhi, incuriositevi, sta per nascere qualcosa di straordinariamente bello e tutto per voi.

// lineup

Austra
The Soft Moon
Slow Magic
Soviet Soviet
His Clancyness
Love The Unicorn
Nadàr Solo
Pocket Chestnut
Niagara
Indianizer
Wemen
Flowers or Razorwire
Invers
Nobody Cried For Dinosaurs
MasCara
Johnny Fishborn
Sorriso Tigre
The Gluts
Il Terzo Istante
Yellow Traffic Light

// DjSets

MobbingParty – Torino
Game On – Ivrea
Afterparty con No Problems – Milano

Evento Facebook

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A Night Like This: lineup completa

Written by Senza categoria

L’Associazione culturale A Night Like Thisin collaborazione con il Comune di Chiaverano, annuncia la line up completa di A Night Like This Festival, che ritorna per il terzo anno consecutivo il 19 Luglio 2014 a Chiaverano (TO). Art Pop, Synth Pop, Elettronica e Neo Psichedelia sono il filo conduttore di questa terza edizione. E tre sono gli artisti da oltreoceano in esclusiva per il Nord Italia per A Night Like This Festival 2014: Austra, trio Indie Electro canadese in perfetto equilibrio tra elettronica pulsante e un Folk ancestrale, sublimato dall’espressività vocale della bravissima cantante Katie Stelmanis; The Soft Moon, band Neo Post Punk americana guidata dal visionario compositore Luis Vasquez in ricerca del lato morbido della luna. La band ha accompagnato i Depeche Mode per il loro ultimo tour europeo; Slow Magic, dagli USA un ragazzo che si nasconde dietro ad una coloratissima maschera, a cui piace definirsi “il tuo amico immaginario” e che ti coinvolgerà in un viaggio di canti tribali ed atmosfere sognanti.

Inoltre: Soviet Sovietche con il loro album d’esordio Fate hanno fatto del Post Punk un mero punto di partenza, un’idea da colorare con le mille sfumature del loro inconfondibile sound. His Clancynessla band meno italiana dello stivale, con un sound moderno, affilato e cosmopolita. Nadàr Soloil trio che coniuga poesia Rock a live potenti e mozzafiato che stanno conquistando il pubblico un concerto dopo l’altro.

Gli altri artisti della terza edizione di A Night Like This Festival, saranno:
Niagara, Wemen, Flowers or Razorwire, Love The Unicorn, Il Terzo Istante, Invers, Johnny Fishborn, Mascara , Pocket Chestnut, Indianizer, The Gluts, Sorriso Tigre, Nobody Cried For Dinosaurs, Yellow Traffic Light.

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Finale Pending Lips Festival 2014

Written by Senza categoria

Il 12 maggio al Maglio, a due mesi e mezzo dalla partenza della terza edizione, si disputerà la finale del concorso Pending Lips. Dopo Rumor e Synesthesia, hanno fatto accesso alla finale anche I Semi d’Ortica. Solo una delle band suonerà al Carroponte il prossimo 5 Giugno insieme ai Cloud Nothings. Durante la serata verranno ufficializzati anche tutti i premi speciali messi in palio dalla giuria tecnica. Ospiti d’eccezione i Pocket Chestnut e i FOU, due tra le band più in vista del roster Costello’s.

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