Pills շաբաթ վեց (consigli per gli ascolti)

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Ecco le nostre pillole fatte di musica multicolore. ATTENZIONE! Gli effetti della musica contenuta nelle pastiglie cominciano a svilupparsi appieno dopo circa trenta minuti e possono perdurare fino a 6-10 ore (ma per qualcuno anche fino alla morte). Se la prima assunzione avviene prevalentemente per curiosità e psicologia di gruppo, il ripetersi dell’esperienza avviene con la scoperta di effetti soggettivi che vengono ricercati perché gratificanti e compensatori di disagi personali inconsci dovuti alla musica di merda che trasmettono in Tv o per radio. Le nostre Pills danno loquacità, euforia, apertura mentale, intimità con gli altri, senso di felicità, spensieratezza, calo delle inibizioni sessuali e potenziamento dell’autoanalisi.

Silvio Don Pizzica
Bathory – Blood Fire Death   (Sve 1988)   Black/Viking Metal   4,5/5
Probabilmente l’unico nella storia della musica ad ver inventato due generi musicali. Quest’album è esattamente al centro tra la nascita del Black Metal e quella del Viking
Iceage – You’re Nothing   (Dan 2013)   Post/Art Punk   3,5/5
Il disco della maturità per la band danese che urla schegge di Punk come dipingesse il firmamento in fiamme.
Jk Flesh/Prurient – Worship Is the Cleansing of the Imagination    (Uk/USA 2012)   Industrial Metal   3/5
Due tra i più visionari esponenti del genere fondono la loro arte per regalarci emozioni nere come la morte. Il risultato è un’altalena tra gli incubi del subconscio e la banale realtà.

Max Sannella
Area  –  Crac!  (Ita 1975)  Rock-prog  5/5
Il  contrattacco dell’International  POPular Group per antonomasia al rock della vuotezza.
Vinicio  Capossela – Modì  (Ita 1991)  Cantautorato  4/5
Musica, teatro e parole in un fulminante gioco di rifrazioni  stilistiche pirotecniche.
Giorgio Gaber – Snoopy contro il barone Rosso (Ita 1967) Cantautorato  5/5
Il Signor G in una delle sue opere più taglienti e salaci per un animo dai bollori nascosti.

Lorenzo Cetrangolo
Musica per bambini – Dio Contro Diavolo   (ITA 2008)   Elettronica
4,5/5

Filastrocche e delirio in un concept sui sette peccati capitali. Geniale.
The Verve – Urban Hymns   (UK 1997)  AlternativeRock   4,5/5
Anni novanta. Regno Unito. La valanga brit, qui con archi e Richard Ashcroft. Un bel momento.
Dutch Uncles – Cadenza   (UK 2011)  Indie Rock   3,5/5
Storture ritmiche, follie strumentali, falsetti come se piovesse. Da provare.

Marco Lavagno
AC/DC – Powerage   (Australia 1978)  Hard Rock   4,5/5
Forse l’album più sottovalutato dell’era Bon Scott. Meno ricco di hit per puzzolenti metallari, ma comunque sporco di quel blues ben conservato nelle botti di whiskey. Una scarica di corrente che attraversa tutta la colonna vertebrale.
Negrita – L’uomo sogna di volare   (Ita 2005)  Pop/Rock   4/5
Tra America Latina e la nostra terra, con la mente che viaggia senza confini. La voce di Pau e le chitarre di Drigo e Cesare preparano un amalgama forte di speranza, libertà e unione.

Marialuisa Ferraro
Neil Diamond – 12 Songs   (USA 2005)   Folk Rock   4,5/5
Caldo, country e chitarristico. Un viaggio tra l’individuo e l’amore, in una serie di brani trattati come veri e propri racconti.

Ida Diana Marinelli
The True Endless – A Climb To Eternity   (ITA 2004)   Black Metal   1/5
Un lavoro che potrebbe piacere forse solo ai cultori del metal o a chi considera suono anche il rumore della lavatrice in funzione. Ma Astragon è uscito dal gruppo per caso?
A Come Andromeda – Occhio Comanda Colori   (ITA 2012)  Indie/Noise Rock   4/5
Alla scoperta di un altro gruppo pugliese e del loro lavoro dal sound contemporaneo, elaborato e denso di significati.

Ulderico Liberatore
The Cramps – Songs the Lord Taught Us   (USA 1980)  Garage Punk/Psychobilly   4,5/5
Primo e imperdibile album di una band che ha fatto degli eccessi la propria bandiera. Rielaborazione punk rock del rockabilly delle origini.
Lux Interior dichiarò ad una prima intervista: “Vogliamo che i ragazzi americani tornino a ballare” il rock sottolineato!

Riccardo Merolli
Nick Drake – Bryter Layter   (Uk 1970)   Folk   5/5
Il secondo disco, uno dei dischi migliori di sempre. Entra e non esce più.

Vittorio Massa
Paletti – Ergo Sum   (ITA 2013)  Pop   4,5/5
Immediato e coinvolgente. Canzoni da cantare sotto la doccia ma allo stesso tempo raffinate negli arrangiamenti.
Diaframma – Niente di Serio   (ITA 2012)  Rock Alternativo, New Wave   3/5
Di certo non il disco meglio riuscito di Fiumani. Alcune canzoni suonano stantie. Ciononostante anche in questo disco si trovano alcune perle degne del nome della band con sonorità da vecchia scuola ma attualissime.
Morgan – Canzoni dell’appartamento   (ITA 2003)  Pop rock   4,5/5
Dalla canzone d’autore italiana al pop più attuale. Testi minimali e arrangiamenti finemente curati. Una chicca dell’autore.

Vincenzo Scillia
Ghostrider – The Return Of The Ghost   (ITA 2010)   Thrash   4/5
Una band storica dell’ Thrash italiano. Avevano tecnica, audacia, potenza, aggressività e melodia. “The Return Of The Ghost” segnava il ritorno (che poi è andato nuovamente sfumato) di un grande gruppo che purtroppo, come un fantasma, è andato a dileguarsi.
Entombed – Wolverine Blues   (SVE 1993)   Death   4/5
Erano gli Entombed che portarono una vera ventata di freschezza con “Wolverine Blues”. Riuscirono in un intento eccezionale: miscelare il Death Metal con il Blues ed il Southern.
Almamegretta – Sanacore   (ITA 1995)   Dub, Reggea   4/5
Gli Almamegretta per chi non li conoscesse non sono proprio quelli di questo anno, di questo Sanremo. Anni addietro la loro originalità ed il loro stile era ineguagliabile e i loro testi di una profondità indescrivibile. “Sanacore” insieme ad “Animamigrante” è il disco che più la rappresenta. Il vantaggio di “Sanacore” è l’ atmosfera.

Alessandro Maiani
A-Ha – Analogue    (Nor 2005)   Pop-Rock   4/5
Era dagli anni’80 che non ascoltavo un “nuovo” album di questa band scandinava. Avevo sentito che qualcosa di nuovo e di apprezzabile avevano fatto rimanendo nell’ombra, almeno in Italia. Confermo. Pregevole album che ha poco a che vedere con il loro vecchio stile.

Last modified: 23 Febbraio 2013

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