Phidge – Paris [STREAMING]

Written by Anteprime

In anteprima esclusiva per Rockambula Webzine eccovi “Paris”, il nuovo singolo dei Phidge, quartetto bolognese che viaggia tra l’indie rock e l’emo-core 90’s.

I Phidge (Dodi Germano, Riccardo Fedrigo, Nicola Di Virgilio e Oscar Astorri) nascono nel 2003. Dal 2007 sono sotto contratto con la Riff Records di Bolzano. Nel 2008 arriva il primo album, It’s All About To Tell, prodotto e registrato da Bruno Germano ai Vacuum Studios di Bologna. Dopo l’entrata nella band del batterista Oscar Astorri, in sostituzione di Simone Cavina, nel 2012 viene pubblicato We Never Really Came Back, ancora per Riff Records, ancora con Germano alla consolle. Il disco rivela un approccio molto diverso rispetto all’esordio, costituito da brani più diretti e da un sound d’insieme più coeso e riconoscibile. A gennaio del 2013 viene pubblicato l’EP Needs in formato digitale, contenente due inediti e la cover di “Special Needs” dei Placebo.

Paris è anche il nome del loro prossimo disco, in uscita a novembre, di nuovo per l’etichetta bolzanina, prodotto, registrato e mixato da Angelo Epifani ai Raw Studios di Bologna. Dai dieci brani del disco, firmati da Riccardo Fedrigo, emerge una maggior tensione che prende il posto delle atmosfere rarefatte del lavoro precedente. Si possono individuare influenze Punk, Dark, Funky, Art e Street Rock. Il tutto al servizio di un disco che si pone come obiettivo primario quello di comunicare direttamente i propri contenuti musicali e tematici senza nascondere nulla dietro stilemi e pose di comodo.

La title track rappresenta l’anti inno rivolto verso chi si perde nella rincorsa di idoli vuoti. Parigi viene tirata in ballo sulla scia di quella volta in cui un amico ci raccontò di una serata dai risvolti galanti che stava per avviarsi verso un epilogo trionfale quando la potenziale concubina sospese il tutto rimandando il coronamento dell’operazione a quando il nostro amico l’avesse portata a Parigi. Il viaggio idealizzato con le foto da postare, i vestiti da mettersi, il bellimbusto di turno che ti riempie di minchiate a bordo Senna, quel bicchiere di troppo che serve come scusa per sentirsi autorizzata alla disinibizione. E poi il risveglio sgomento in un albergo e la nostalgia di quello che si è perso, con il tombeur che ti fa presente che adesso è tardi.

Last modified: 22 Febbraio 2019