L’evoluzione storico/tecnica del Record Producer. Prima Parte.

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 Introduzione

Da questa settimana inizia un lungo viaggio che abbiamo deciso di iniziare con voi attraverso  L’evoluzione storico/tecnica del record producer; la serie di articoli (pubblicati a cadenza settimanale, ogni giovedì) redatta da Salvatore Carducci si propone di esaminare a fondo le complesse dinamiche che, dalla fine del XIX secolo ad oggi, hanno contribuito in maniera sostanziale alla radicale trasformazione di tale figura professionale approfondendo, mediante un’indagine squisitamente qualitativa, i principali esponenti del settore. La dissertazione analizzerà quattro momenti imprescindibili: 1) Le origini: Fred Gaisberg e gli A&R Directors; 2) Gli anni 50 e la nascita dei produttori indipendenti: Phil Spector e la creazione del “Wall Of Sound”; 4) L’evoluzione dei produttori indipendenti: George Martin e l’avvento della multitrack recording; 5) L’ultimo trentennio: Rick Rubin e la “produzione per semplificazione”. Viste le scarse pubblicazioni al riguardo speriamo che questi articoli possano, grazie al duplice profilo storico/tecnico: 1) Contribuire all’avanzamento della pura conoscenza accademica nel settore degli studi sull’industria musicale; 2) Fornire agli “addetti ai lavori” un quadro completo ed aggiornato sulle metodologie di carattere ingegneristico abbracciate dai più illustri produttori discografici della storia, da cui ricavare spunti, idee, proposte per il futuro. Utilizzando esclusivamente strumenti cartacei (biografie/manuali/riviste specializzate) e diverse risorse online (siti ufficiali/blog), abbiamo cercato di cristallizzare in poche pagine la complessa parabola evolutiva di una figura estremamente fondamentale nel panorama del music business, ponendo in particolare evidenza i quattro record producers che hanno maggiormente contribuito all’evoluzione della propria categoria professionale, concedendo ampio spazio agli intimi racconti di ingegneri, musicisti, e di tutti coloro che hanno avuto l’estrema fortuna di condividere da vicino la loro grandezza.

Buon viaggio…

 I. LA FIGURA DEL RECORD PRODUCER

Il compito fondamentale e primario del record producer consiste nel massimizzare in maniera proficua il processo creativo dell’artista, supervisionando la produzione dell’opera dalle primissime fasi elaborative – songwriting e pre-produzione – sino alla definitiva fissazione della stessa su supporto fisico. Il produttore discografico seleziona il materiale opportuno, definisce (e molto spesso compone) gli arrangiamenti più idonei al mood del prodotto, supervisiona in toto la parte ingegneristica del progetto (tracking, mixing e mastering), gestisce la prenotazione dei recording studios, il reclutamento dei musicisti, ecc…. Come annota giustamente Moses Avalon, noto record producer/recording engineer statunitense, nell’opera Confessions Of A Record Producer the producer is responsible for the sound and quality of the record. If the mix is terrible, it’s the producer fault. If the performances are weak, it’s the producer fault… A good analogy is to think about the artist as being like a movie actor. The producer is like the film’s director and editor. He or she tells the actor how to play the scene and the best way to communicate the message. More often than not, the producer will have veto power over a first – time artist’s creative decisions.

To Be Continued…

Last modified: 20 Febbraio 2019