Il Video della Settimana || Quiet Sonic – “Gullit”

Written by Novità

Energia, eleganza, sfoghi di totale “maleducazione”, il pop italiano che si abbandona al rock più ruvido di stampo americano, che dal grunge appena si affaccia a tinte di crossover americano – con le dovute distinzioni e analogie.

Sono i Quiet Sonic, da Piacenza, direttamente dagli anni ’90 dei Nirvana tele-trasportati qui a due passi dalla rivoluzione…personale prima che sociale. L’omonimo lavoro segna un primo passaggio verso la scena pubblica e il video del primo estratti “Gullit” è ciò che abbiamo scelto come video della settimana per Rockambula:

Urgenza. Quanta urgenza si respira in questo esordi dei Queit Sonic ?
Senza dubbio l’urgenza per noi quattro di fare un disco che era da un po’ che volevamo fare. Proveniamo da formazioni diverse, trovandoci spesso a condividere i palchi e scoprendo poi di condividere anche la stessa idea di rock, quello fatto di riff, volume e sudore. Appena c’è stata l’occasione ne abbiamo subito approfittato per trasformare quello che avevamo in testa in un album.

Dal grunge e dal rock degli anni ’90, chi e cosa avere rapito?
Dalla musica di quegli anni ci portiamo dietro il voler andare dritti al punto, senza perdersi in troppi fronzoli o seguendo le mode del momento. Abbiamo voluto essere più sinceri possibile, quello che si sente nel disco è quello che siamo noi. Un altro aspetto che ci portiamo dentro di quegli anni è l’importanza della dimensione live che per noi è la cosa più importante perché è qui che la sincerità paga e se non sei vero la gente se ne accorge, come si accorge se invece stai dando tutto te stesso.

In un’Italia invasa dalle sonorità digitali, il vostro rock verace, di ruggine e di ferro, che spazio conta di occupare?
Vogliamo occupare gli stereo e le orecchie di tutti coloro a cui manca questo tipo di musica, quelli che vanno ai concerti per caricarsi e per sfogarsi. Adesso è molto importante essere nel posto giusto al momento giusto e sappiamo che non è il nostro caso. Ma non ci importa granché anche perché il rock, seppur con fatica, resiste sempre alle mode e con lui la gente che lo ascolta e che lo vive.

Last modified: 21 Febbraio 2019