I DISCHI CHE NON TI HO DETTO | Italia sintetica

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I confini tra Rock ed Elettronica sono ormai estremamente labili e da tempo la materia sintetica si insinua anche nelle produzioni nostrane, contaminando e rinnovando la tradizione cantautoriale o rinnegandola totalmente con lo sguardo proiettato oltre i confini della Penisola.
Tra le uscite degli scorsi mesi di questo 2016 abbiamo selezionato alcuni dischi in cui, sebbene giochi di volta in volta un ruolo diverso, la componente Elettro è di certo essenziale e imprescindibile.

◊ A SAFE SHELTER  – On A Quest (EP) [ Sherpa Records | Drone, Ambient ]

ascolta se ti piacciono

* Boards Of Canada
* Four Tet
* Flying Lotus

CHI
| Dietro al moniker A Safe Shelter c’è Simone Zagari, che ha scritto, suonato, prodotto, registrato e mixato le sei tracce di On A Quest in camera sua, nell’hinterland milanese, armato di laptop, chitarre e sintetizzatori analogici. 

PERCHÉ | Nato senza l’intento di seguire le logiche compositive di alcun genere musicale, il debut di questo progetto si lascia apprezzare per l’imprevedibilità degli esiti e l’eleganza dei modi: venti minuti di morbida materia elettronica a tinte pastello capace di accendersi di beat al momento giusto.
QUANDO | L’EP di esordio di A Safe Shelter è uscito lo scorso febbraio per Sherpa Records.
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◊ BE A BEAR  – Push-e-bah [ La Sete Dischi | Indietronica, Lo Fi ]


ascolta se ti piacciono
* Goldfrapp
* Hot Chip
* Moby

CHI | Filippo Zironi, bolognese cresciuto a suon di Ska Punk, che col suo IPhone si converte all’elettronica, a dirci che la musica si può creare con mezzi semplicissimi e che alla fine non è un modo per sfuggire da tutto e tutti, ma per avvicinarsi al nucleo del sentire comune.
PERCHÉ | Dichiaratamente lo fi eppure corposa e compiuta questa prima prova, un impasto sintetico che guarda alla tradizione teutonica ma si fa lieve e confortante. Le dieci tracce strumentali di Push-e-bah sono in grado di smuovere bacini e di farlo mentre si colorano di dettagli emozionali, come i vagiti di un neonato incastonati tra i layer.
QUANDO | Il disco è uscito il 3 maggio. Il 24 settembre prossimo Be A Bear lo trovate al Sofàr Festival, al Circolo Kessel di Cavriago (RE) in compagnia di Yakamoto Kotzuga e Dardust.
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◊ CHELIDON FRAME  – Imago [ autoproduzione | Avantgarde, Noise, Musica Concreta ]


ascolta se ti piacciono
* Eluvium
* Oneohtrix Point Never
* Sunn O)))

CHI | Dietro allo pseudonimo si cela uno dei tanti progetti del milanese Alessio Premoli, giunto al secondo lavoro targato Chelidon Frame.
PERCHÉ | Sono molti i dischi che raccontano di luoghi. Altri invece si prendono la briga di descrivere i vuoti, e lo fanno in maniera così puntuale da dargli le fattezze di non-luoghi, ostili e angoscianti. Crepitii, disturbi e linee vocali dalla solennità esoterica degenerano in rumore puro, un lavoro di tessitura dei suoni che è metafora dell’inevitabilità della sorte della città moderna.
QUANDO | L’album, registrato tra giugno 2015 e gennaio 2016 nello studio casalingo di Premoli, è uscito il 29 febbraio scorso.
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◊ LELAND DID IT  – Tempo [ Piccola Bottega Popolare | Alt Rock, Synth Dance ]


ascolta se ti piacciono
* Depeche Mode
* Editors
* Foals

CHI | I Leland Did It sono un quintetto che assembla musica in provincia di Bari, la stessa Puglia di artisti come Jolly Mare (che di questo disco ha curato il mastering), sempre più devota all’elettronica.
PERCHÉ | Beat acidi e liriche in inglese per un progetto che muove dal fascino per le composizioni di Angelo Badalamenti per la celebre serie tv anni ’90 Twin Peaks – da cui il nome della band – per giungere in territori Alt Rock e contaminarli con le proprie speculazioni elettroniche. La New Wave non è più uno scheletro nell’armadio se tirata così a lucido. 
QUANDO | Tempo è uscito a fine maggio scorso. Dopo le date estive in giro per i festival ora attendiamo notizie sul tour invernale.
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◊ MISS MOG  – Federer [ Dischi Soviet Studio | Synth Pop, Songwriting ]


ascolta se ti piacciono
* Cosmo
* Bluvertigo
* John Grant

CHI | La band nasce a Marghera nel 2009, un trio fatto di voce, basso, diavolerie elettroniche e un’ironia agrodolce e irresistibile.
PERCHÉ | Il gioco dei contrasti di Federer è sottile e consapevole, a partire da quello tra le liriche disilluse e il sound frivolo e danzereccio. Giustapposizioni di suoni complesse, che però non perdono mai in immediatezza e che senza alcuna retorica veicolano un cantautorato attento e attuale, rendono Federer una delle uscite più intelligenti di quest’anno, capace di coinvolgere testa e bacino.
QUANDO | L’album è uscito a metà aprile 2016 per Dischi Soviet Studio. Fresco di pubblicazione è il singolo “Panchine Divelte”, accompagnato da un videoclip di Petra Errico.
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◊ PLASTIC LUNGS  – Chameleon (EP) [ autoproduzione | Dream House, Electrogaze ]


ascolta se ti piacciono
* Daughter
* Matilde Davoli
* Tycho

CHI | Un quartetto veneto attivo dal luglio del 2015, con una suadente voce femminile a guidare le i loop e le infatuazioni.
PERCHÉ | Chameleon è un breve ma intenso compendio delle possibilità di questa giovane formazione, che coi suoi beat ovattati spazia da sonorità Ambient Techno, rotonde e internazionali, a soffici effusioni sognanti su linee vocali memori della tradizione Alt Rock italica, complice il timbro di Vittoria Cavedon che a tratti ricorda quello di Mara Redeghieri degli Ustmamò.
QUANDO | L’EP di esordio dei Plastic Lungs è uscito il 22 maggio. Anche loro li trovate al Sofàr Festival di Cavriago (RE), il prossimo 24 settembre.
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Last modified: 20 Febbraio 2019