Recensioni
SPRINTS – Letter to Self
Esplosivo ed incendiario, il debutto della band irlandese esorcizza il disagio interiore attraverso una manciata di irresistibili inni garage punk.
Continue ReadingLowinsky – Triste Sbaglio Sempre Lontani
Una piccola perla dal rassicurante sound indie rock, intrisa di dolce nostalgia, che arriva inaspettatamente a soccorrere i nostri sentimenti più confusi.
Continue ReadingMenk’ – Menk’
Un paesaggio sonoro, un lavoro ipnotico in bilico tra passato e presente, terra ed aria, non assegnabile ad un tempo dato ma ad una molteplicità di durate.
Continue ReadingTrá Pháidín – An 424
Il collettivo irlandese ci guida alla scoperta di paesaggi esteriori ed interiori attraverso uno straordinario percorso in dodici fermate.
Continue Readingawakebutstillinbed – chaos takes the wheel and i am a passenger
Denso e senza filtri: il secondo album dell’emo band americana racconta il burnout di una musicista in tour.
Continue ReadingHit Bargain – A DOG A DEER A SEAL
La band di Los Angeles torna a bussare prepotentemente alle nostre porte con un’attitudine sempre più hardcore.
Continue ReadingJohn Francis Flynn – Look Over the Wall, See the Sky
In otto tracce potenti ed emozionanti, il musicista irlandese dimostra come rispolverare il passato sia la chiave migliore per raccontare il presente.
Continue ReadingLeatherette – Small Talk
Poche chiacchiere, tanta sostanza: la band bolognese non teme la prova del secondo album e consolida e potenzia la propria formula vincente.
Continue ReadingDevendra Banhart – Flying Wig
Il potere di un abito di Issey Miyake e la dolcezza di un haiku in un album che fa bene all’anima.
Continue ReadingØXN – CYRM
Claustrofobico, ipnotico, intrigante, misterioso: l’esordio del collettivo irlandese, sospeso tra folk e doom, punta a lasciare un segno indelebile nel tempo.
Continue ReadingSufjan Stevens – Javelin
